Muratore galatinese è in rianimazione al 'Fazzi'

È caduto dall'alto ma non è in pericolo di vita

Dalle ore 15 di ieri Carmine Serra, 65 anni muratore galatinese, è ricoverato in prognosi riservata nel Reparto Rianimazione dell'Ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce. Ha un trauma cranico ma non è in pericolo di vita. Sembra sia caduto da una certa altezza mentre faceva dei lavori di manutenzione in un appartamento all'interno di un condominio in viale Taranto a Lecce. Al momento dell'incidente era solo. I suoi colleghi hanno sentito il rumore sordo di un corpo che cade e sono corsi subito in suo soccorso. Hanno, quindi, immediatamente allertato il 118 che è giunto in codice rosso ed ha trasportato a sirene spiegate lo sfortunato operaio edile al Pronto Soccorso del nosocomio leccese. 
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli uomini della squadra volante della Polizia di Stato e i tecnici dello Spesal (il servizio ispettivo della Asl) che dovranno ricostruire l'accaduto ed accertare le eventuali responsabilità.
"Un grande lavoratore". Chi conosce bene Carmine Serra lo descrive così. Da molti anni lavora a Lecce. Esce da casa la mattina e rientra nel tardo pomeriggio. "Non si vede molto in giro" -dicono alcuni suoi conoscenti che siedono su una panchina davanti alla Chiesa del Cuore Immacolato di Maria. Ha moglie, due figlie e un figlio. Le due ragazze sono sposate mentre l'unico maschio vive  in famiglia. Nella sua casa alla periferia est di Galatina, ieri sera, non si vedeva movimento.

Sabato, 18 Maggio, 2013 - 00:07