“Multicultural Teams: un calcio senza frontiere”

Presentazione dell'iniziativa lunedì 21 presso l'IISS "Falcone e Borsellino"

In partenza il progetto “Multicultural Teams: un calcio senza frontiere” a cura del Comitato CSI di Terra d’Otranto  di Galatina.   Lunedì  21 novembre, presso Auditorium dell’I.I.S.S. “Falcone e Borsellino”  di viale Don Bosco, alle ore 9:30, con un Open Space alle ore 11:30, ci sarà la conferenza stampa con la presentazione del Progetto e la partecipazione di tutto il partenariato composto dalla Coop. Soc. “Polvere di stelle”, dalla Consulta diocesana idruntina della Pastorale Giovanile, dal Gruppo sportivo “Gioventù calcio Galatina” e dall’I.I.S.S. “Falcone e Borsellino” di Galatina.
Il CSI di Terra d’Otranto, non nuovo ad azioni di  prossimità verso persone  e categorie meno fortunate, raccogliendo con entusiasmo l’invito  della Presidenza Nazionale del Centro Sportivo Italiano a vivere e a far vivere il “Giubileo della Misericordia attraverso lo sport”, ha  redatto  detto Progetto rivolto a immigrati minori non accompagnati e ai loro coetanei italiani allo scopo di favorire  occasioni personali di crescita e di integrazione mettendo in relazione  tra loro, attraverso il calcio, culture, fedi, tradizioni, costumi ed etnie.
I partecipanti, italiani e immigrati di diversa nazionalità, seguiti da mediatori culturali e da operatori e tecnici, vivranno una prima fase di preparazione atletica e tecnico-tattica e, successivamente, in squadre volutamente miste si affronteranno in un Torneo all’insegna del fair play, unico e solo parametro di premiazione.
L’esperienza si concluderà con un banchetto interculturale la sera del 16 dicembre dopo le ultime due partite del Torneo, precedute da quelle delle due precedenti  serate  del l’ 11 e del 14 a cominciare dalle ore 18:30.
Testimoniare la propria sensibilità, affermare e praticare la propria vicinanza verso chi, per le tante ragioni che sono sotto gli occhi di tutti, ha lasciato patria, affetti, sistemi di vita per imbarcarsi nella, a volte tragica, avventura  dell’emigrazione, dovrebbe essere dovere civile . Per associazioni di estrazione cattolica o di ispirazione cristiana un imperativo categorico!

Domenica, 20 Novembre, 2016 - 00:05