Multa di quattromila euro a raccoglitori di frodo di 2600 ricci
Nel corso delle giornate del 21 e del 22 febbraio i militari della Guardia Costiera di Gallipoli, unitamente al personale dell’ Ufficio Locale marittimo di Torre Cesarea e della Stazione Carabinieri di Porto Cesareo, hanno sequestrato circa 2.600 ricci di mare, raccolti da alcuni pescatori di frodo nella zona C (Zona di Riserva Parziale) dell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
La suddetta attività di pesca veniva effettuata giovedì 21 da un pescatore sportivo locale ed il 22 da tre pescatori sportivi originari di Barletta, che utilizzavano anche degli attrezzi non consentiti. Pertanto per ogni pescatore è stata elevata una sanzione amministrativa pari a quattromila euro. Sia il prodotto ittico che gli attrezzi da pesca utilizzati sono stati posti sotto sequestro.
Tale attività di contrasto della pesca di frodo è stata resa possibile anche grazie al monitoraggio effettuato tramite il sistema di videosorveglianza in dotazione al Consorzio dell'Area Marina.
I ricci di mare, riconosciuti in stato vitale dal personale veterinario dell'A.S.L., intervenuto su chiamata dei militari, sono stati rigettati in mare sia nella giornata di giovedì che di venerdì.
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