Minori stranieri non accompagnati e affido familiare, un convegno a Galatina

Venerdì 7 luglio, alle ore 8:30,  presso la Sala Polivalente dell’Ambito Territoriale Sociale  di Galatina in via Montegrappa n. 8, si terrà un incontro che vuole essere occasione di approfondimento sul tema della nuova normativa in materia di minori stranieri non accompagnati, con specifico riferimento alla pratica di affido familiare.
L’evento formativo dal titolo "Minori stranieri non accompagnati tra tutela socio-legale e affidamento familiare" è organizzato dal Consiglio Italiano per i Rifugiati in collaborazione con il Servizio Immigrazione dell’ATS di Galatina, il Servzio Affido-Adozione ed il Progetto SPRAR MSNA di Galatina, nell'ambito del progetto "FRONTIERE MINORI" finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) - 2014-2020 - OS 1 ASILO - ON 1 Accoglienza/Asilo - lett.b).
Il tavolo tematico ha il precipuo scopo di consentire alle istituzioni e agli operatori pubblici e privati coinvolti nella gestione dei minori stranieri non accompagnati un'ampia ed accurata diffusione di informazioni mirate e aggiornate anche in virtù delle novità normative che hanno disciplinato la materia.
Il progetto mira a rafforzare la protezione dei minori stranieri, compresi i minori non accompagnati, in arrivo  soprattutto sulle coste pugliesi, e  che successivamente vengono ospitati presso i centri SPRAR MSNA come quello presente presso il Comune di Galatina.
Gli esperti relatori che interverranno nel corso dell'incontro  sono, Maria De Donato (CIR Roma), Antonio Nappi (Presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali-Regione Puglia), Rita Perchiazzi (Presidente Nazionale Camere Minorili e Camera Minorile di Lecce), Domenico Marti ( Presidente Coop. Soc. Polvere di Stelle), Barbara De Simone (Pscicologa  Servizio Territoriale Integrato Affido e Adozione) e Erlene Galasso (Vice Presidente ANFAA).
L’Ambito Territoriale Sociale  di Galatina, da sempre sensibile al fenomeno migratorio anche grazie alla presenza ormai decennale sul territorio di uno Sportello per l'integrazione sociosanitaria e culturale degli immigrati (ex art.108 R.R. n.4/2007), ha deciso di ospitare questa sessione formativa rivolta alle realtà del privato sociale, enti pubblici, forze dell’ordine e ordini professionali anche al fine di promuovere maggiormente la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione sociale.

 

Giovedì, 6 Luglio, 2017 - 00:04