“Mettiamoci in gioco: viaggio attraverso le dimensioni del sé e dell’altro”

“E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”, diceva Einstein, ed ogni psicologo, a qualsiasi latitudine, potrebbe confermarlo. Ed è questo il pane quotidiano della psicologia, che nonostante tutto sgomita per farsi strada. Infatti, la figura dello psicologo è ancora troppo spesso ricondotta a quella dello "strizza cervelli", mettendo in ombra un aspetto cardine della professione: quello della promozione del benessere e del superamento del disagio psicologico.
Tentando di smuovere questo clima culturale, nel mese di Ottobre l’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia da ormai 9 anni promuove “Il Mese del Benessere Psicologico”. L’iniziativa è volta a favorire la diffusione della cultura del benessere psicologico secondo la definizione data dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, per cui "la salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non la semplice assenza di malattia" e a sensibilizzare la cittadinanza, attraverso un’ampia attività di consulenza, pubblicizzazione e promozione della professionalità dello psicologo. In più quest’anno, per la prima volta, l'iniziativa si avvicina al mondo della scuola e dei più piccoli attraverso la possibilità di svolgere Incontri e Laboratori didattici presso alcune scuole della Puglia. L’idea di fondo è che la scuola non sia solo un luogo preposto all’erogazione del sapere, ma anche un’agenzia formativo-educativa che contribuisce notevolmente al processo di crescita e di strutturazione del sé di ogni singolo.
Sul territorio galatinese l'iniziativa è stata promossa da Chiara Bianco, Maria Chiara Mandorino, Eleonora Musarò ed Elisabetta Sabella  che hanno coinvolto gli Istituti Comprensivi del Polo 1, Polo 2 e Polo 3 proponendo il progetto “Mettiamoci in gioco: viaggio attraverso le dimensioni del sé e dell’altro”, accolto positivamente da Dirigenti e docenti interessati.
Il progetto coinvolge alcune classi della primaria nelle quali sono stati avviati dei laboratori ludico-interattivi su tematiche di una certa rilevanza personale e sociale, scelte dall’Ordine degli Psicologi della Puglia come fulcro della campagna: le paure, il conflitto e l’ascolto.
L’obiettivo dei laboratori “Alt! Ora tocca a me”, “Non ci fa paura la paura” e “So-stare nel conflitto” è quello di offrire occasioni per riflettere sulle tematiche oggetto dell'iniziativa, di instillare un germe, dando la possibilità di leggersi dentro e leggere diversamente il contesto intorno e di poter mettere in campo comportamenti più funzionali all’instaurarsi di relazioni sane. Positiva, sin da subito, la risposta dei bambini che si dimostrano incontro dopo incontro curiosi, interessati e disponibili a mettere in gioco parte dei propri vissuti e a condividerli con l'altro, a sperimentarsi tanto sul piano creativo, quanto su quello emotivo. Ai piccoli adulti di domani l'augurio di portare con sé quest'esperienza.

Venerdì, 19 Ottobre, 2018 - 00:05