Meningite fulminante, le regole da seguire per non esserne colpiti
Sono giunte al Servizio Igiene e Sanità Pubblica richieste di chiarimenti da parte alcuni genitori di ragazzi salentini che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù. I dubbi riguardano l'esecuzione di profilassi antibiotica per meningite in relazione al decesso della ragazza italiana di 19 anni. Spesso è stato riferito di aver ricevuto suggerimenti di trattamenti inappropriati (1 compressa di Ciprofloxacina al giorno per cinque giorni).
Da quanto acquisito dai competenti Uffici Ministeriali, il caso è stato confermato come meningite meningococcica ma non è ancora stato individuato il sierotipo. La sintomatologia è insorta nella ragazza nel corso del viaggio di rientro in autobus ed ha costretto al ricovero in un ospedale di Vienna. I passeggeri dell'autobus sono stati sottoposti a profilassi antibiotica. Sono in corso ulteriori approfondimenti per l'individuazione di altri contatti stretti nei giorni precedenti l'insorgenza della sintomatologia al fine di individuare una più precisa strategia di profilassi.
E' bene sapere che per “contatto stretto” si intende:
a) i conviventi, considerando anche l’ambiente di studio (la stessa classe) o di lavoro (la stessa stanza)
b) chi ha dormito o mangiato spesso nella stessa casa del malato
c) le persone che nei sette giorni precedenti l’esordio hanno avuto contatti con la sua saliva (attraverso baci, stoviglie, spazzolini da denti, giocattoli)
d) i sanitari che sono stati direttamente esposti alle secrezioni respiratorie del paziente (per esempio durante manovre di intubazione o respirazione bocca a bocca).
"Considerato che segnalazioni analoghe sono pervenute in passato in occasioni di simili circostanze -diconoi responsabili della Asl di Lecce- riteniamo di dover precisare che la chemioprofilassi indicata per i contatti stretti di soggetti che hanno poi sviluppato una meningite è il trattamento di 1 o 2 giorni, a seconda del farmaco consigliato dal medico curante, e non un trattamento antibiotico prolungato.
Inoltre si rammenta che dal 2005 la vaccinazione contro il meningococco C è offerta gratuitamente, oltre che a tutti i nuovi nati, anche agli adolescenti a partire dai nati nel 1996 e dal 2011 è offerto un vaccino contro i sierotipi ACW135Y.
L'adesione a tale fondamentale opportunità di prevenzione è tuttavia non ottimale e, per converso, il ricorso alla profilassi antibiotica al verificarsi di casi conclamati di malattia è invece esagerato.
E' fondamentale una corretta informazione basata sulle attuale raccomandazioni provenienti dalla letteratura scientifica e recepite dagli Organismi Sanitari nazionali ed Internazionali, evitando di adottare comportamenti difformi".
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