Mellone fa marcia indietro, Pediatria di Galatina manterrà la sua autonomia. Verrà incrementata l'attività chirurgica al 'Santa Caterina Novella'. L'incontro con i Sindaci

Soddisfazione del Circolo galatinese di Sinistra, Ecologia e Libertà

Valdo Mellone ha ritirato e modificato la sua stessa delibera 1695 dell'11 ottobre scorso  riguardante le Pediatrie degli Ospedali di Galatina e Copertino. Il direttore generale della Asl di Lecce ha precisato che "il personale medico è assegnato alle dipendenze gerarchiche e funzionali del Direttore della U.O.C. di Galatina". Una  nuova delibera (la 1737) sull’argomento è stata emessa ill 17 ottobre 2013. La notizia è stata ufficialmente diffusa al termine dell’incontro,  avvenuto ieri, fra i Sindaci dell’Ambito di Zona () e lo stesso Mellone. “La volontà esplicitamente evidenziata dal direttore generale –affermano i primi cittadini- è quella di fare del Presidio Ospedaliero S. Caterina Novella di Galatina un polo di eccellenza dell'area materno-infantile, scongiurando ulteriormente qualsiasi ipotesi di depotenziamento del nosocomio galatinese”.
Il D. G. ha spiegato che le scelte organizzative fatte su Pediatria e Chirurgia sono nate dal vincolo imposto alle Asl del blocco delle assunzioni da una parte e dalla disposizione regionale dall'altra che impone il taglio di  ben 21 primari. 
Ha assicurato comunque il rafforzamento dell'attività chirurgica del “Santa Caterina Novella” all'interno dell'organizzazione dipartimentale che è in fase di realizzazione. “Grande attenzione infine –si legge nel comunicato dei Sindaci- è stata prestata alla patologia tumorale che vede questa realtà tra le più colpite del Mezzogiorno, concordando di investire più risorse sia per la prevenzione che per la cura della stessa. A tal proposito è stata chiesta la disponibilità della A.S.L. ad una forma di cofinanziamento che coinvolga tutti i comuni del distretto e che, in sinergia con l’Università del Salento - Dipartimento Scienze Ambientali - produca uno studio sulla qualità dell’aria al fine di risalire ai fattori di rischio ambientale possibili causa del manifestarsi delle malattie tumorali”.
L'incontro si è chiuso con l'impegno reciproco di rivedersi al fine di condividere la programmazione e le scelte che interesseranno la sanità del territorio e dell'ospedale di Galatina.

"Dopo aver superato qualche resistenza nella politica cittadina  -affermano, soddisfatti, i dirigenti del circolo Sel di Galatina- la mobilitazione ha conseguito un frutto importantissimo. Segno evidente che, al di là delle polemiche, è stato utile aver risvegliato l'amministrazione comunale per chiedere il rispetto delle linee-guida regionali nell'organizzazione dei servizi sanitari. Si tratta di un primo risultato, ovviamente, che però dimostra come sia necessario tenere alta l'attenzione sulla sanità del territorio, indipendentemente dai colori politici e a tutela dei bisogni di cura dei cittadini".
"La sanità è un comparto troppo delicato -affermano gli esponenti galatinesi di Sel- per gestirlo senza riguardi per il territorio. Nel caso delle delibere di “svuotamento” del Santa Caterina Novella, l'approvazione super-rapida degli atti decisionali ha dato quasi l'impressione di un colpo di mano, tra l'altro avvenuto in senso contrario alle direttive delle politiche alla salute della Regione Puglia. Galatina e il suo circondario esprimono una classe di operatori sanitari e di amministratori pubblici dotata di competenze professionali e sensibilità sociali. Il direttore adotti un nuovo metodo e coinvolga tutti, evitando di emanare delibere destinate alla revoca di fronte alla sollevazione popolare".

 

 

Martedì, 22 Ottobre, 2013 - 00:07