Melanton ospite della Showy-Boys
Una graditissima sorpresa per la Showy Boys e per i suoi tesserati. Il noto disegnatore italiano Melanton è stato ospite del club galatinese presso la sede sociale di piazza San Pietro dove ha potuto ammirare l'esposizione fotografica realizzata dai dirigenti bianco-verdi. Tra un'immagine e qualche ricordo pallavolistico, Melanton ha voluto dedicare una vignetta alla storica società di Galatina, a testimonianza della sua vicinanza alla Showy Boys.
"Un grazie speciale a Melanton per la vignetta che ha scelto di donare al nostro club - hanno dichiarato i dirigenti - è un regalo che abbiamo apprezzato molto e che dimostra la vicinanza dell'artista alla Showy Boys e alla sua città. La vignetta rimarrà conservata nella nostra sede per tutti coloro che volessero ammirarla".
Il galatinese Antonio Mele, in arte Melanton, ha iniziato la sua carriera nel mondo della satira e dell'umorismo nel 1959. È giornalista, grafico pubblicitario, disegnatore e scrittore di satira e umorismo, promotore e organizzatore di mostre e rassegne d’arte, direttore artistico del Centro Galantara per la Satira sociale e del Premio Biennale Galantara di Montelupone, storico dell’arte della Caricatura, presidente della Giuria del Premio nazionale di Letteratura umoristica “Umberto Domina” di Enna.
Ha collaborato e collabora con importanti giornali italiani e stranieri, fra cui il “Corriere canadese”, “Quotidiano”, “Il Carabiniere” e “la Repubblica”.
Presente su innumerevoli libri e cataloghi dedicati all’arte satirica e umoristica, ha partecipato, come disegnatore, a varie trasmissioni televisive. Per la RAI, in particolare, ha curato e illustrato la serie “Dieci fiabe di Italo Calvino”, destinata ad un programma didattico per ragazzi; ha collaborato come vignettista alla trasmissione “Giorno per giorno” e per il TG2 (nel biennio 1985-86) ha contribuito, con i suoi disegni umoristici, alla divulgazione dei servizi scientifici di “Tre minuti di salute”.
Si è affermato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, ricevendo speciali riconoscimenti e onorificenze, come il “San Valentino d’Oro” per l’Umorismo, la “Targa d’Onore” al World Cartoon di Skopje e il “Premio del Consiglio d’Europa” in una solenne cerimonia celebrativa a Berlino nel 1983, come migliore artista italiano.
Nel 1997, è stato premiato con la “Targa del Presidente della Repubblica” per meriti culturali nella promozione e diffusione dell’arte umoristica.
Direttore artistico per tredici anni, dal 1991 al 2003, della Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte, ha realizzato importanti incontri, eventi culturali, numerose mostre dedicate ai maestri della caricatura di tutti i tempi, curando altresì diversi cataloghi e libri, fra cui l’esclusivo volume dedicato a “Fellini umorista” (1994), “20th Century humour” (storia del Novecento in 300 caricature, 1999), una fondamentale monografia su “Scalarini, le caricature politiche” (2002) e un’edizione speciale del “Pinocchio” di Collodi, patrocinata dalla Fondazione Collodi, su testo critico dell’Accademia della Crusca e illustrazioni di Franco Bruna (2002).
Dal 1998 al 2002, ha diretto il Museo della Caricatura di Tolentino, che ha riordinato e rilanciato con varie iniziative culturali di “respiro” internazionale, promuovendolo negli Stati Uniti d’America (ospite della New York University), in Francia (al Festival del Cinema e del Teatro di Avignone), al Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla Terrazza Martini e al Teatro Dal Verme di Milano.
Dal 1999 al 2006, è stato presidente del Premio di arte e grafica umoristica “In vino veritas”, organizzato dall’Associazione culturale “Gog&Magog”, col patrocinio dell’Ente Vini-Enoteca Italiana di Siena, di cui è fra i collaboratori più apprezzati, curando fra l’altro il progetto grafico e la realizzazione del Catalogo “Brindisi d’Autore!”, celebrativo dei 70 anni di fondazione.
Con lo stesso Ente Vini, e in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, nel febbraio 2003, ha inaugurato alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bari un ciclo di “Laboratori” di arte e cultura umoristica nell’ambito del Progetto speciale “Vino e giovani”, introducendo per la prima volta negli atenei italiani vere e proprie “lezioni” sull’umorismo e sulla satira. Un’iniziativa che ha avuto largo e immediato successo, e che ha interessato, oltre a quella di Bari, le Università di Campobasso, Verona, Salerno, Ancona, Udine, Cagliari, Ragusa e Palermo.
Innumerevoli le mostre personali, tenute in Italia e all’estero fin dal 1973: le prime, in ordine di tempo, alle “Tre giornate del fumetto” di Genova e alla Biblioteca statale di Berlino; all’Università Politecnica delle Marche di Ancona, al Comune di Vittoria, in Sicilia, e al Museo di Maglie (Lecce) con la Mostra antologica "Melanton: Sorrido, ergo sum" a celebrare i cinquant’anni di attività artistica.
Dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha avuto nel 2002 il prestigioso incarico di curare un’approfondita ricerca storiografica sui “Carabinieri nell’Umorismo” e ha curato la Rassegna d’Autore “Sorridendo nei secoli”, in mostra alla XXII Biennale di Tolentino, e riproposta in un libro-strenna pubblicato dall’Ente Editoriale per l’Arma dei Carabinieri insieme al “Calendario Storico”.
Autore de “La Civiltà del Sorriso” (Giunti, Firenze 2001), che comprende, fra l’altro, una approfondita esegesi sulla Caricatura, e de “La tentazione comica” (Arteco, Tolentino 2006, curata con Fabio Santilli), Melanton è attualmente considerato, in Italia, fra le personalità più autorevoli nel campo della storiografia critica e iconografica dell’arte satirico-umoristica.
Molte sue opere sono esposte nei musei specializzati: Montreal (Canada), Knokke-Heist (Belgio), Gabrovo (Romania), nel Museo di Storia contemporanea di Bonn (Germania) e, in Italia, a Tolentino e Forte dei Marmi.
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