Megaparco, "si ritorni alla terra per ricominciare a crescere"

Apprendo dall'articolo riportato sul quotidiano online Galatina.it sia possibile per la normativa in vigore che un Dirigente del nostro Comune di Galatina possa DICHIARARE SUPERFLUA la VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA) di un MEGAPARCO che spinge per nascere alle porte di Galatina e porterà a CEMENTIFICARE DECINE DI ETTARI DI TERRA LIBERA. Si tratta di un progetto con cui si trasformerà radicalmente e irreversibilmente una vastissima zona a naturale vocazione agricola. Credo che per MOTIVI ETICI E PER IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE fondamentale in materia ambientale, LA
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE SIA UN PASSAGGIO ETICAMENTE NON DEROGABILE. Questo il mio personale parere e quello di tanti cittadini attoniti di fronte a scelte che paiono azzardate. Pertanto, conveniamo in molti, sarebbe urgente e necessario un confronto pubblico con il Dirigente in questione, il Sindaco e gli Amministratori competenti in materia. Direi il minimo per venire
incontro al DIRITTO-DOVERE DI INFORMAZIONE. La sicurezza del cittadino in termini di salute è legata a doppio filo con i Beni Comuni. La Terra bisogna difenderla. Solo se fossimo uomini preistorici o dinosauri potremmo nel 2013 andare in controtendenza rispetto a quanto profetizzato e analizzato dai pensatori e gli scienzati più affermati del nostro pianeta.
Invece della descrescita la crescita a dismisura, invece di uno sviluppo sostenibile il far west degli interessi privati ignorando le conseguenze sui beni comuni, invece della Terra il cemento, invece del "local" la grande distribuzione il cui modello megalitico come è stato per tutte le strutture megalitiche (il mercato spinto e la grande finanza mondiale, ad esempio) sono considerati fallimentari dal punto di vista del Genius Loci (lo Spirito dei Luoghi) e quindi del rapporto uomo-natura, salute-ambiente. Nessuno che pensi all'AGRICOLTURA, ALL'ARTIGIANATO LOCALE, ALL'ALLEVAMENTO sostenibile degli animali, ad una filiera BIO?
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potrebbe emulare quell'esperimento prodigioso che sta dando grandi frutti nel rispetto della vita delle persone, degli animali e delle piante. PROGETTI DI VITA E NON DI MERA PRODUZIONE E CONSUMO che si realizzano solo mediante LA TERRA. Galatina ce l'ha, o meglio ce l'avrebbe. Chiediamo agli Amministratori di trovare una soluzione, non...RISOLUZIONE. Siamo francamente afflitti oltre che indignati per le scelte che si fanno senza dare ascolto alla cittadinanza attiva, esperta, e di buon senso.

Lunedì, 9 Settembre, 2013 - 00:02