Martin Luther King, il fumetto della sua vita

Gentile Sig. Hassler, Le devo chiedere scusa per aver risposto così tardi alla sua lettera del 17 ottobre con allegata la sceneggiatura del fumetto di imminente pubblicazione. […] Ho letto la sceneggiatura con molta attenzione e a dire il vero è davvero difficile pensare di aggiungere o togliere qualcosa. […] Vorrei comunque rinnovare i miei complimenti per il bel lavoro fatto. Avete fatto un lavoro meraviglioso nel cogliere la verità e la filosofia che caratterizzano al movimento. Sono sicuro che il fumetto sarà ben accolto dal pubblico americano. Faccia pure affidamento su di me per qualsiasi cosa. I miei più cordiali saluti. Martin Luther King
Sono le parole di Martin Luther King ad Alfred Hassler, presidente dell’organizzazione pacifista americana Fellowship of Reconciliation (FOR) che sostenne la realizzazione e la diffusione del fumetto. Realizzato nel 1956, il fumetto fu realizzato come strumento per diffondere il metodo della lotta non violenta sperimentata nella città di Montgomery nel 1955 a seguito dell’arresto di Rosa Parks, accusata di aver violato le leggi sulla segregazione razziale rifiutandosi di cedere il proprio posto in autobus ad un bianco. FOR decise di realizzare un fumetto con un linguaggio semplice perché strumento che poteva essere facilmente comprensibile a tutti, indipendentemente dal grado di istruzione. Da lì il fumetto fece il giro del mondo. Nei successivi 60 anni fu tradotto in varie lingue e diffuso appositamente per affiancare l’azione di nuovi movimenti pacifisti e non violenti nel mondo. Nel 1959 venne distribuito in Sud Africa tra coloro che resistevano al regime dell’Apartheid e si racconta che negli anni ’70 circolasse tra le fila dei giovani che erano contro la guerra in Vietnam. Certo è che nel 2006 ne fu realizzata appositamente una versione in lingua araba che fu distribuita dalla giovane attivista egiziana Dalia Ziada, nel gennaio del 2011, tra coloro che protestavano in piazza Tahrir contro il regime autoritario di Mubarak

Nella mostra - visitabile presso le manifatture Knos fino al 29 dicembre tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21 - voluta e ideata nonché realizzata in versione accessibile dall’associazione di promozione sociale POIESIS, per la prima volta, le tavole nelle diverse lingue in cui è stato tradotto il fumetto e vario materiale documentale inedito tra cui lettere originali di Martin Luther King.

Grazie al sostegno del Comune di Lecce che l’ha voluta nel programma di Lecce 2015, la mostra è stata progettata per un'alta fruizione con l'uso di font ad alta leggibilità e grafica ad alto contrasto, materiale informativo in Braille e Large Print, riproduzioni tattili e soprattutto un'audio descrizione realizzata in maniera sperimentale da POIESIS, frutto di un apposito progetto di ricerca. La mostra rientra nel progetto Accesso Libero di Lecce 2015 sostenuto dal Comune di Lecce e si realizza grazie alla collaborazione con l’associazione pacifista americana FOR.

 

Venerdì, 25 Dicembre, 2015 - 00:03

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