A Martignano inedite connessioni musicali

'La notte della Taranta' con Nidi d'Arac, Rosapaeda, Fabbrica Folk, Masha Valentino & gli Shamballà

E’ una serata di musica popolare sud italiana interpretata da una generazione di musicisti cresciuti negli anni 80. La collaborazione tra Nidi d’Arac e Rosapaeda,  è accomunata  dalla decennale esperienza  nell’ambito della sperimentazione della musica popolare pugliese e  dalla passione  per la musica New wave. Proprio dalla ricerca delle affinità musicali  tra mondi  e culture apparentemente distanti  e distinte nasce il progetto che vede i Nidi D’Arac impegnati con Rosapaeda. L’intento è quello di dimostrare come nella cultura urbana ci siano numerosi elementi che costituiscono una sorta di ponte  tra la musica  contemporanea e quella etnica. Per questo sul palco, la jam session, costituita  per l’occasione proporrà brani della tradizione che rivelano inedite consonanze con brani che hanno fatto la storia  della musica new wave.
A Martignano non solo inedite ed affascinanti commistioni musicali. Va in scena, infatti anche la tradizione salentina con il gruppo Fabbrica Folk e con Masha Valentino & Sciamaballà. Fabbrica Folk    nasce dall'ispirazione di sette musicisti provenienti da universi stilistici ed espressivi variegati. L'intento della formazione consiste nello scandagliare le radici della tradizione salentina per carpirne le sfumature e i linguaggi strumentali. Prende così vita, attraverso l'utilizzo di strumenti moderni e della tradizione, una rielaborazione influenzata dal patrimonio tradizionale dell'Italia Meridionale. Masha Valentino & Gli Sciamaballà che aprono la tappa di Martignano,  propongono un progetto musicale che nasce dalla  volontà di partire per un viaggio coreutico e mistico tra i suoni e i colori di due terre , la Puglia e i Paesi più a Nord del Continente Africano come il Senegal e il Sudan.

NIDI D’ARAC
Il progetto Nidi d’Arac nasce nel 1998 a Roma, città in cui le nuove espressioni musicali si incontrano, si fondono e traggono nuovo slancio. Leader è il musicista leccese, Alessandro Coppola, che ha avviato da tempo una  ricerca di contenuti della  tradizione musicale, poetica e folklorica del patrimonio della cultura popolare mediterranea, assimilati e rielaborati.
La musica del gruppo salentino, è il risultato della modernità, è un incrocio tra riflessioni sulla tradizione ed elettroniche accelerazioni metropolitane. Dal Salento all’Europa, spingendosi sino in Africa, in Brasile e a New York il gruppo  ha saputo esportare e divulgare, con passione e professionalità, la cultura  popolare del nostro bacino geografico.

ROSAPAEDA
Rosapaeda nel 1983  fonda una fortunata band di reggae mediterraneo (Different Stylee) con cui inizia anche l'elaborazione dei brani antichi con arrangiamenti moderni. Nel '93, al termine di questa esperienza, Rosapaeda dà vita ad un progetto più radicato nella tradizione popolare del Sud Italia affiancata da Eddi Romano, compositore, pianista, fisarmonicista. Nell'ottobre '97 Rosapaeda è invitata a rappresentare la musica popolare pugliese presso l'Università italiana a New York. Nell'estate '99 Rosapaeda vince, inoltre, il primo premio nazionale di World Music "Popolare Network-Musica e Suoni dal Mondo"  a Carrara.

FABBRICA FOLK
Il gruppo Fabbrica Folk nasce dall'ispirazione di sette musicisti provenienti da universi stilistici ed espressivi variegati. L'intento della formazione consiste nello scandagliare le radici della tradizione salentina per carpirne le sfumature e i linguaggi strumentali. Prende così vita, attraverso l'utilizzo di strumenti moderni e della tradizione, una rielaborazione influenzata dal patrimonio tradizionale dell'Italia Meridionale.

MASHA VALENTINO &  GLI SCIAMABALLA’
Quello che verrà proposto nella tappa dell’ 11 dell’itinerante  è un progetto musicale che nasce dalla voglia di partire per un viaggio coreutico e mistico tra i suoni e i colori di due terre , la Puglia e i Paesi più a Nord del Continente Africano come il Senegal e il Sudan, che si guardano e si specchiano nel mare che li divide e li unisce , il Mediterraneo. Nella formazione ci sono percussioni e non la batteria.

Domenica, 10 Agosto, 2014 - 00:03