A Martano due progetti speciali per l'ultima tappa de 'La Notte della Taranta' festival
Si conclude a Martano il festival itinerante “La Notte della Taranta” 2014 con due progetti speciali. Illiria è il progetto del duo Maria Mazzotta (voce) e Redi Hasa (violoncello) che tracciano una mappa sonora con nuove traiettorie tra la musica tradizionale salentina e i ritmi e le lingue balcaniche. A tessere insieme con loro la fitta trama sonora è il pianoforte di Rita Marcotulli, una delle più apprezzate jazziste europee che dona alle antiche melodie nuovi orizzonti, accostata dalle percussioni di Ovidio Venturoso.
Quattro musicisti in scena per un incontro originale fra tradizione e nuove musiche, realizzato da artisti caratterizzati da percorsi artistici molto differenti ma che insieme riescono a segnare una strada nuova e a gettare le basi per un ponte tra due sponde musicali.
I salentini Petrameridie ospitano sul palco ilmusicista napoletano Tony Esposito per esplorare insieme le sonorità del mondo attraverso le melodie dell'Africa, dei paesi Baltici, dell’Estremo Oriente e del Nord Europa. Sul palco prende vita l’arrangiamento di brani della tradizione musicale salentina e la presentazione di un inedito, ispirato ai canoni delle musiche di tradizioni orale del Salento.
La formazione salentina e Tony Esposito propongono un viaggio accostando il ritmo della pizzica pizzica alla musica mediterranea, sottolineandone l'integrità stilistica e di accenti. Nel progetto viene dato particolare rilievo ai parallelismi tra i ritmi ludici e terapeutici del Salento e alle analoghe tradizioni provenienti dall’Africa, cercando di svelare l’arcaica origine comune e percorrendo a ritroso l’evoluzione della musica tradizionale tra le due sponde del Mediterraneo.
PETRAMERIDIE
Petrameridie nasce dall’incontro di musicisti, cantori, danzatori e ricercatori provenienti sia da diverse aree geografiche della Puglia che da differenti esperienze, che portano nella band salentina tutta la propria sensibilità e il proprio individuale gusto musicale. Si viene così a creare un suono unico, dai tratti decisi, che riesce a rendere nuovo ogni brano tradizionale mantenendo al contempo intatta la sua radice identitaria. Le sonorità mediterranee, i colori della tradizione popolare della Puglia meridionale e gli arrangiamenti d’autore s’incontrano perfettamente nei loro brani. Dopo aver partecipato alle ultime tre edizioni del festival Notte della Taranta, nel 2012 viene pubblicato il primo lavoro discografico, La Luna.
TONY ESPOSITO
Tony Esposito, musicista, percussionista e poliedrico arrangiatore partenopeo, è uno dei capostipiti della rinnovata tradizione napoletana; la sua musica è infatti ispirata a sonorità provenienti da molti Paesi del mondo, mescolate con ritmi tribali e melodie tipiche della musica partenopea.
Tony Esposito, oltre ad essere un musicista, è un ricercatore di sonorità etniche e di strumenti, molti dei quali inventati e oggi utilizzati comunemente da altri percussionisti. L’artista viaggia in tutto il mondo alla ricerca di suoni arcaici, specialmente nell’africa subsahariana e nel Darfour.
MAZZOTTA E HASA
La voce della salentina Maria Mazzotta si intreccia con le corde del violoncello albanese di Redi Hasa; “Ura” (ponte) è il progetto d’esordio di questo duo che attraverso timbri ancestrali e soluzioni nuovissime porta alla luce un repertorio che fa da ponte tra Balcani, Carpazi e Sud Italia, con particolare attenzione al repertorio salentino e pugliese in generale.
La voce di Maria Mazzotta si muove tra le lingue musicali delle due sponde, mentre le note di Redi Hasa propongono, ogni volta, una e mille soluzioni possibili alle melodie tradizionali.
RITA MARCOTULLI
Rita Marcotulli comincia a suonare professionalmente negli anni ’70 e successivamente inizia a collaborare con svariati artisti internazionali. La sua bravura le farà vincere, il premio Miglior nuovo talento nel 1987 e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz. Dopo aver vissuto in Svezia, dove affina le sue capacità sonore, torna in Italia, nel 2010 realizza la colonna sonora del film Basilicata coast to coast.
Prima donna in assoluto a vincere il David di Donatello come Miglior Musicista, nel febbraio dello scorso anno è membro della giuria di qualità alla 63ima edizione del Festival di Sanremo.
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