Avevano cinque piante di marijuana in giardino e in casa una boccetta di metadone priva della prevista etichetta, un bilancino e vario materiale per il probabile confezionamento in dosi della ‘maria’ (carta stagnola predisposta in ritagli). F. R., quarantasettenne galatinese, che già beneficiava di misura alternativa alla detenzione (affidamento in prova ai Servizi Sociali), è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione di marijuana ai fini di spaccio mentre la sua convivente V.S.,38 anni, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato in concorso. Durante la perquisizione, avvenuta ieri mattina, ad opera degli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Galatina, V. S. aveva tentato di gettare oltre la recinzione le piante di marijuana appena sradicate. Il suo tentativo si era però rivelato vano perché gli agenti, a quanto sembra, l’avevano sorpresa proprio nell’atto di disfarsene. A quanto sarebbe stato accertato la donna era anche bene a conoscenza degli affari che F.R. aveva in corso.
La decisione di perquisire l’abitazione dei due era giunta a conclusione di una lunga attività investigativa. Tutto il materiale trovato in casa, incluse le cinque piante di marijauana, è stato sequestrato.