Mai pe iabbu, I vocaboli e le espressioni intraducibili del Salento a cura di Piero Manni

La presentazione venerdì 10 luglio a Lecce

Ogni lingua ha una diversa prospettiva per interpretare il mondo, e dunque delle parole uniche, che non esistono in nessun'altra, che non si possono tradurre direttamente. Queste gemme fioriscono ancor di più nei dialetti, e Mai pe iabbu, se tradurre non si può, prova a raccontarne alcune del Salento. Bbampare, iundulu, fazza Ddiu, malesciana, squariare...: di oltre 40 vocaboli ed espressioni si dà il significato, l'etimo, il modo in cui usarli, i proverbi, le citazioni.
E alcune interpretazioni personali di personaggi pubblici salentini: Alessandro Barbano, Davide Barletti, Cesko degli Après La Classe, Antonio Errico, Elisabetta Liguori, Cataldo Motta, Paolo Perrone, Antonio Prete, Livio Romano, gli Scemifreddi, Simona Toma, Edoardo Winspeare.
Se sono la semplificazione e l'omologazione a trionfare nel mondo globalizzato, allora vale il Lost in translation: bisogna perdere qualcosa per ritrovarsi.

La presentazione del libro si terrà venerdì 10 luglio alle ore 19, presso il Chiostro dell'ex seminario Museo diocesano Piazza Duomo a  Lecce.
Mai pe iabbu

I vocaboli e le espressioni intraducibili del Salento a cura di Piero Manni
con il curatore ci saranno Davide Barletti, Antonio Errico, Elisabetta Liguori, Cataldo Motta, Livio Romano, gli Scemifreddi, Simona Toma. Interverrà Fabio Scrimitore.

 

Lunedì, 6 Luglio, 2015 - 00:04