A Maglie Mario Prignano con "Giovanni XXIII l’antipapa che salvò la Chiesa"

Sabato 22 febbraio 2020 alle ore 10.00 a Maglie, Mario Prignano incontrerà gli studenti del Liceo Capece in occasione della presentazione del suo saggio di recente pubblicazione Giovanni XXIII l’antipapa che salvò la Chiesa (Morcelliana 2019). Mario Prignano è giornalista, caporedattore centrale del Tg1, scrittore e saggista. Ha pubblicato Il giornalismo politico (Rubbettino, 2007) e Urbano VI, il papa che non doveva essere eletto (Marietti, 2010), dedicato a Bartolomeo Prignano, un antenato vissuto all’inizio dello Scisma d’Occidente. “ Nella sua ultima fatica- sostiene la dirigente Gabriella Margiotta - Mario Prignano si è cimentato in una straordinaria biografia dedicata a “un antipapa …” che, già secondo il parere del Cardinale Angelo Roncalli, unico Papa Giovanni XXIII riconosciuto dalla Chiesa,“in fondo ebbe il merito di convocare il Concilio di Costanza, che restituì l’unità alla Chiesa” ( 27 settembre 1958). Baldassarre Cossa, l’antipapa Giovanni XXIII, vive durante lo Scisma d’Occidente (1378-1417), quando di papi se ne contano addirittura tre. Appartenente ad una famiglia dedita alla pirateria è accusato dai suoi contemporanei di ogni tipo di misfatti e rappresentato come uomo avido, depravato e corrotto tanto da essere dichiarato «indegno» e deposto dal Concilio di Costanza, che lui stesso aveva convocato per risolvere lo scisma. Prignano nella trattazione di eventi dimostra massima maestria nel gestire con taglio critico le numerose fonti storiche e non si esime dal proporre una sua tesi supportata da doviziosa documentazione storiografica. Non è superfluo sottolineare il plauso rivolto a Prignano nella prefazione al testo da parte del cardinale Walter Brandmüller, attento studioso di storia ecclesiastica. Avvincente, poi, risulta la scioltezza narrativa, tipica di un Maestro del giornalismo italiano, che coinvolge il lettore. L’incontro, dal titolo Le parole della Storia, presso il Liceo Capece si colloca nel Progetto Biblioteca dell’Istituto ed è stato preceduto da un lungo lavoro di ricerca sulle fonti documentarie e, in particolar modo, sul taglio giornalistico della narrazione.
L’entusiasmo trasmesso dallo stile avvincente della narrazione e la dovizia delle fonti documentarie hanno spronato gli studenti ad una lettura personalizzata e, in parte, drammatizzata delle vicende raccontate. Il percorso è stato magistralmente seguito e guidato dai docenti del dipartimento di Storia del Liceo Capece, coordinati dalla prof.ssa Ida Vinci.

Domenica, 16 Febbraio, 2020 - 00:05

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