“Ma se vince Salvini mi rimandano in Africa?”

Le iniziative elettorali di Andrea Salvati, Daniela Sindaco e Marcello Risi

"Negli ultimi due giorni abbiamo avuto la testimonianza della deriva leghista e xenofoba: un uomo di colore -scrive Andrea Salvati, capolista alla Camera con +Europa - che chiede lavoro regolare e viene ricoperto di insulti ed una bimba di 7 anni, di colore, che chiede alla mamma adottiva: “ma se vince Salvini mi rimandano in Africa?” Anche il cinismo deve avere un limite. Il cattolico, a giorni alterni, Andrea Caroppo sposando questa cultura dimostra di non conoscere che opportunismo e egoismo. Non si può barattare la propria coscienza per un seggio alla Camera dei Deputati, non si può salterellare dalle manifestazioni di sentinelle in piedi a quelle del nordico Salvini. Legga ciò che ha scritto l’ufficio per la pastorale sociale e del lavoro: la chieda di Lecce è Europeista, solidale, impegnata in prima linea contro la deriva populista e xenofoba. I cattolici sappiano da che parte stare".
Nella mattinata di ieri, nell'aula consiliare del Comune di Melendugno, Marcello Risi, candidato alla Camera con Liberi e Uguali, ha sottoscritto l'"Impegno per la promozione della democrazia ambientale nel Salento e in Italia, in merito al gasdotto Tap" alla presenza del sindaco Marco Potì.
Nel pomeriggio alle 18, presso la Biblioteca comunale di Carpignano Salentino, ha incontrato gli elettori insieme a Daniela Sindaco, anche lei candidata alla Camera, a Sonia Pellizzari, candidata al Senato, in compagnia di Giuseppe Antonazzo, consigliere comunale di Carpignano, e di Edoardo Calò, coordinamento provinciale LeU. Subito dopo, alle 19, ha partecipato ad un appuntamento con amici, simpatizzanti ed elettori, presso il ristorante Don Fausto di Vernole.

 



Mercoledì, 28 Febbraio, 2018 - 00:03