"Ma i galatinesi amano la loro città?"

Chi controlla i controllori? Le mortificazioni di un Sindaco

Gentile Direttore, innanzitutto La ringrazio per l’attenzione che mi ha voluto prestare ed è per questo che non mi sottraggo a precisarLe alcune cose. Lei inizia sottoscrivendo pienamente le mie affermazioni, salvo poi evidenziare alcune convinzioni diciamo “fatalistiche” della vicenda. Le chiedo scusa, ma non sono d’accordo. Al netto di qualsiasi tenore ironico della Sua risposta, mi lascia perplesso la circostanza che Lei leghi il tenore del 740 di ogni galatinese al grado di civiltà dello stesso.
Ovviamente non vedo cosa c’entri poter consentire ad un cittadino con basso reddito che egli assuma comportamenti maleducati, mentre nel contempo sottolineare l’”arroganza” dei proprietari dei SUV. A mio parere sbagliano sia gli uni che gli altri!
E - se è vero come è vero – che gli addetti di Polizia Urbana sono tenuti a compiere il proprio dovere fino in fondo – e ciò mi pare oltremodo ovvio – le multe devono farle a CHIUNQUE, salvo lasciare al senso civico di ognuno, la volontà di voler – o meno - incorrere in sanzioni. È vero Comandante?
Se vogliamo poi etichettare “poveracci” coloro che vanno da casa al bar con l’auto…. la cosa mi riesce abbastanza difficile da capire; non dimentichiamo che stiamo parlando di un paese che - dalla Chiesa di San Sebastiano al Campo sportivo - misura non più di 4/5 chilometri. O sbaglio? Poi dover subire le “cacche” dei cani, e adesso anche degli uomini, mi sembra troppo.
Le ho detto che nella mia zona non spazzano almeno da 9/10 mesi e che in tre anni avranno spazzato non più di 2/3 volte, ma Le sembra sopportabile? Le cifre pagate - poche ore or sono – a titolo di Tares, gridano ancora vendetta!!!
Lei dice “non so se i controlli sugli operatori ecologici esistono”... e perché non dovrebbero? Potrebbe illuminarmi – nella precedente non l’ha fatto – circa le funzioni dell’ispettore ecologico?
Altro stipendio sulle nostre spalle e nulla più? Poi mi risulta che in pianta organica esistano almeno due direttori della CSA, possibile che nessuno dei due sia destinato a “vigilare” sull’operato degli uomini e/o donne in tuta arancione?
Ma come mai io – non addetto ai lavori, e le assicuro non solo io – sono a conoscenza di “abitudini” in orario di servizio, poco attinenti allo stesso servizio?
Se i cartelli stradali sono un “lusso” per Galatina, allora propongo un azione di volantinaggio – come quello di qualche tempo fà eseguita per la raccolta differenziata – in cui si comunicano orari e giorni in cui verrà eseguito il servizio di spazzatura automatica. Ci vuole tanto?
Direttore, siamo o non siamo stufi di mettere la testa sotto la sabbia? Direttore, ma Galatina deve necessariamente continuare a degradare sempre più? Direttore, ma a Galatina, Voi Galatinesi ci tenete veramente? Siete sicuri?
Deferenti ossequi.
AstonVilla

P.s.: Mi scusi se non mi firmo, lo farò – non penso tra molto – quando – finita la pazienza deciderò di non fermarmi ad un piacevole, ma – ovviamente – inefficace scambio di battute con la Sua gentilissima persona. Se inoltrasse tali missive al Presidente della CSA non mi farebbe cosa sgradita. Grazie.

Gentile Aston, non è necessario essere nati a Galatina per amare la nostra città. Non sono abituato a nascondere la testa sotto la sabbia ma non posso fare a meno di riferire un dato di cronaca e tentare di darne una spiegazione. Forse Ella avrebbe preferito che puntassi il dito contro qualcuno magari invertendo l'ordine delle responsabilità. La colpa delle auto parcheggiate in sosta vietata non è dei Vigili che, sotto Natale, non fanno le multe ma sempre e soltanto dei prepotenti che ignorano i cartelli. E non è una questione di reddito, come Ella giustamente sottolinea, ma di educazione e rispetto delle regole.
Ritorna il solito interrogativo. Chi controlla i controllori? Credo sia mortificante per un Sindaco leggere lettere come le Sue. Sull'efficacia della loro pubblicazione su galatina.it non sta a me esprimere un giudizio. Alla veneranda età di sessantuno anni continuo ancora a credere a Babbo Natale. Cari saluti ed auguri. (d.v.)

Sabato, 21 Dicembre, 2013 - 00:07