"L'umiliazione del boicottaggio o della disorganizzazione", Piero Manni attacca la Provincia ed il Comune di Galatina. "Critiche malevole", replica Daniela Vantaggiato

Sala vuota giovedì alla presentazione del libro di Giuletta Rovera "Per hobby e per passione"

"Gentili Signori, sento il dovere, come cittadino, di portarvi a conoscenza di quanto accaduto ieri giovedì 6 a Galatina". È questo l'inizio della lettera che Piero Manni, editore ed ex-consigliere regionale di Rifondazione Comunista ha indirizzato ad Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, e Cosimo Montagna, Sindaco di Galatina. "Nell'ambito della manifestazione "La Provincia ti racconta" -continua la missiva- doveva svolgersi a Galatina la presentazione del libro di Giuletta Rovera "Per hobby e per passione"; in quanto editori del libro abbiamo provveduto a fare dei comunicati stampa (pubblicati sulla "Gazzetta" e sul "Quotidiano"), e in tre della casa editrice siamo intervenuti alla presentazione, per onorare l'autrice e la manifestazione.
Esattamente un'ora prima dell'inizio della presentazione, l'assessora alla cultura del Comune di Galatina ha telefonato alla dottoressa Alessandra Pizzi proponendole di annullare la manifestazione "in quanto non aveva ricevuto copia del libro"; la dottoressa Pizzi ha ritenuto di confermare l'appuntamento.
Eravamo presenti in tre della casa editrice, il compagno dell'autrice, una signora che si trovava nel Palazzo della Cultura per altre ragioni; né poteva essere diversamente dal momento che l'Amministrazione comunale di Galatina non aveva fatto inviti, né manifesti, né  locandine, né un comunicato stampa, non aveva nemmeno inserito l'iniziativa sul sito del Comune.
Signor Presidente della Provincia, spero che non dappertutto sia andata alla stessa maniera, altrimenti avremmo speso denaro pubblico inutilmente.
Signor Sindaco di Galatina, in verità ho notizia che in altri Comuni sia andata o bene o molto bene;allora, essendo uomo non privo di esperenza di vita e di politica, son portato a pensare che la sua Amministrazione abbia voluto boicottare l'iniziativa in quanto proveniva da una Amministrazione di segno politico diverso dalla sua: a tanto arriva la miseria dei politicanti. Se lei mi dirà invece che questo non è vero, io sarò lieto di chiederle scusa per il mio sospetto, e dovrò concludere che la sua Amministrazione (o il settore specificamente interessato) è totalmente drammaticamente inefficiente. Distinti saluti, Piero Manni

P.S. Vi prego di assumere per la parte che vi spetta l'umiliazione che ho dovuto subire in quanto salentino. Il compagno dell'autrice, presente, è Giovannino Russo, il grande meridionalista e editorialista del "Corriere della Sera", il quale sconsolato ha commentato: "Speravo che nel Mezzogiorno le cose fossero cambiate."  

 "Il risentimento dell’editore Manni è giustificato -replica Daniela Vantaggiato, assessore alla cultura del Comune di Galatina- una sala pressoché vuota alla presentazione di un proprio libro non può non essere mortificante; mortificante anche per chi ospita, in questo caso la città di Galatina; pure rimando al mittente quanto con animo malevolo da lui affermato:
grande è stato il favore con cui l’Amministrazione di Galatina ha accolto la prima iniziativa che la Provincia di Lecce proponeva su Galatina – altre volte mi sono recata in provincia dall’assessore Manca per chiedere attenzione anche per la nostra città, ma si sa oggi le risorse sono limitate e bisogna fare delle scelte;
tale iniziativa è stata viziata dall’equivoco, alimentato dalla dottoressa Pizzi attraverso le sue mail, che la promozione dell’evento, stampa di locandine e/o manifesti, fosse parte dell’organizzazione provinciale, pure l’ufficio cultura, nonostante le sollecitazioni,  ha atteso inutilmente il materiale da affiggere;
l’aver richiesto copia del libro è legato solo alla necessità che ho di giungere ad una presentazione avendo letto il testo, anche se velocemente, attività che amo;
ma la falsità maggiore è legata all’affermazione che avrei proposto di annullare l’incontro “in quanto non avevo ricevuto copia del libro” la verità è nel fatto che quando per telefono ho manifestato alla Pizzi il disagio di un incontro non adeguatamente promosso mi ha risposto che “forse era il caso di annullare l’evento”. Da parte mia ho confermato la disponibilità ad essere presente e così è stato.
Nel corso dell’attività amministrativa di questo Assessorato abbiamo dato a tutti, autori editori e promotori, la possibilità di presentare il proprio lavoro senza preclusione alcuna: il Palazzo della cultura ha ospitato quest’anno un numero di incontri di presentazione di testi, mostre d’arte e di fotografia, video e tanto altro ancora, come non era mai accaduto, firme locali e nazionali hanno onorato la città e tante sono attese per l’imminente rassegna estiva. Un’attenzione sempre più studiata si darà alla comunicazione che è parte determinante per l’efficacia delle proposte".

Sabato, 8 Giugno, 2013 - 00:07