Lu Squajatu, lu Pane te li poverieddhri e li “Cuzzetti”, prelibatezze galatinesi a chilometro zero

Grande apprezzamento per le De.Co. di Galatina e Pugliesi a “Sapori di casa nostra” il “gustoso” gioco che ha animato la Galleria del Centro Commerciale E. Leclerc di Cavallino sabato 27 aprile e  continuerà ad animarla il 4 e 11 maggio, con una divertente sfida  a colpi di mestolo e creatività! Tre appuntamenti, abbinati a tre diversi temi (antipasto e contorno – primo - secondo), in cui i concorrenti dovranno mettere in gioco le loro abilità culinarie e la loro fantasia nella preparazione del piatto previsto.
Per tre settimane, in galleria saranno presenti i banchetti espositivi dell’Associazione Kilometro Zero di Galatina con il progetto De.Co.Gustiamo e gli Chef della Federazione Italiana Professional Personal Chef che il Sabato preparerà e farà degustare gratuitamente una diversa ricetta…con prodotti rigorosamente a KmZero e De.Co. naturalmente!
Nella prima giornata del 27 Aprile è stato presentato il Pisello Nano di Zollino rivisitato grazie all’estro degli chef con un risotto  menta e zafferano a KmZero, il tutto mantecato con crescenza.
Nel corso della serata sono state presentate le aspiranti De.Co. di Galatina: Lu Squajatu, lu Pane te li poverieddhri e li “Cuzzetti”, ricetta molto usata negli anni ’50, che sarà fatta gustare sabato 11 maggio in collaborazione con la trattoria le Tre Grazie di Galatina e la Masseria Cascioni.
Il 4 maggio, la Cicoria di Galatina sarà la protagonista delle preparazioni innovative dei Personal Chef e degli alunni I.I.S.S. Alberghiero Presta-Columella.
Molte le Aziende partecipanti: la Cooperativa di Comunità Jemma di Zollino, l’artigiano Nicola Tardio con le mandorle ricce di Francavilla Fontana, il MatteoCafè con la Mafalda ® e gli Africani, il Laboratorio del Pasticcere con i Pasticciotti, il Salumificio Baccaro, la grapperia artigianale Tenuta Vèrola e la Cantina Palamà che per le loro degustazioni hanno scelto le De.Co. di Galatina.
“Questa esperienza nata in collaborazione con l’agenzia Mediamorfosi -dice Antonio Spagnolo, presidente dell’Associazione Kilometro Zero- ci convince che la tradizione ed i prodotti identitari del nostro territorio riescono, nell’epoca della globalizzazione selvaggia, a rimanere unici ed inimitabili e grazie alle Denominazioni Comunali (De.Co) è possibile  innescare un sano meccanismo di promozione all’esterno non solo dei prodotti enogastronomici ed artigianali, ma dell’intero universo socio-culturale e storico del territorio in un’ottica di salvaguardia, valorizzazione, sviluppo sostenibile e turismo”

Sabato, 4 Maggio, 2013 - 00:06

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