Lu pesce nu fete sulu de la capu
Direttore caro, è sotto gli occhi di tutti quanto purtroppo sta accadendo in tutta Italia a causa della cattiva gestione del territorio da parte di amministratori privi di sensibilità ambientale. Pioggie torrenziali ed alluvioni, a detta di esperti, sono dovute proprio all'uomo, e la natura si sta ribellando. Causa principale la cementificazione di aree agricole, ma anche scarsa educazione al rispetto dell'ambiente. Oggi, 20 novembre 2013, inizia la due giorni dedicata alla Festa dell'Albero, che da qualche anno a questa parte coinvolge in tutta Italia, Salento compreso, piccoli ed adulti, e come ogni anno è assente dal panorama delle iniziative "ambientali" galatinesi. Inoltre il 18 novembre è iniziata la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2013 (dal 16 al 24 novembre per la precisione), ed a Galatina, unico grande centro del Salento, nulla si muove.
A parte l'istituzione dell'ispettore ambientale (la cui efficacia è tutta da vedere), cosa ha fatto questa amministrazione per l'ambiente? Dopo aver pensato di cementificare un'area rurale per far posto ad un centro commerciale che rovinerà il commercio cittadino, e dopo aver dato il via ai lavori per realizzare una bruttissima tangenziale, cosa altro pensa di fare?
Se l'assessore non è sensibile a queste iniziative, possiamo aspettarci che lo siano i cittadini? A Galatina si dice "de la capu fete lu pesce" il cui significato è: "quando una cosa va male, spesso la colpa è da attribuire non a chi ci lavora, ma a chi dirige le operazioni". L'amministrazione dovrebbe tracciare il solco, ed invece è totalmente assente. E' d'accordo con me, caro Direttore? Buona Festa dell'Albero.
Gentile Tito, condivido alcune delle sue affermazioni ma ritengo molto ingenerose altre. L'avere esteso a tutta la città la raccolta differenziata 'porta a porta' dei rifiuti, cominciata dall'amministrazione Antonica, mi sembra un buon risultato. Diventerà ottimo quando tutti i cittadini rispetteranno le regole del conferimento. Vedere ancora oggi dei sacchetti di immondizie accanto alla porta della Chiesa dei Battenti è semplicemente una vergogna. Sembra impossibile che non si riesca a 'beccare' l'incivile. È vero si poteva fare la Festa dell'Albero ma ora occorre pensare all'essenziale. Le campagne sono ancora piene di eternith e di pneumatici. Costa moltissimo rimuoverli. Perché dobbiamo pagare tutti per la deliquenziale stupidità di pochi? (d.v.)
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