L'Open day del Liceo Colonna

Intanto oggi gli studenti assisteranno nel Centro Polifunzionale a "Processo a Dio", rappresentazione teatrale della Compagnia Teatrum

Sabato 7 Febbraio dalle 15:30 alle 17:00 il Liceo Classico "P.Colonna" apre le porte ai ragazzi di III media impegnati nel difficile compito della scelta della scuola secondaria superiore e alle loro famiglie. In questa occasione sarà possibile dialogare con il Dirigente Scolastico, conoscere i docenti, incontrare gli alunni e partecipare ai laboratori orientanti. Il proposito è quello di supportare gli alunni di III media interessati, venendo incontro a dubbi, incertezze e curiosità. Inoltre ogni giovedì, su prenotazione, saranno ricevute le famiglie individualmente per venire incontro ad ogni esigenza.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 febbraio p.v. Per un adeguato affiancamento e supporto alle famiglie la Segreteria è aperta fino al 14 febbraio, tutte le mattine dalle 10:00 alle 12:30,
lunedì e venerdì dalle 15:00 alle 17:30.

Queste azioni messe in atto dal Liceo Classico Colonna si propongono di promuovere una scelta matura e ragionata dell'indirizzo di studio e di affiancare gli studenti nella costruzione del loro futuro.

Intanto, per oggi, la Compagnia Theatrum, con il patrocinio del Comune di Galatina, ha organizzato  con inizio ore 09:40 presso la Sala Polifunzionale di Viale Don Bosco, una rappresentazione teatrale in ricordo della Shoah. dal titolo "Processo a DIO". Parteciperanno tutti gli alunni dell’I.I.S.S. Liceo Classico Pietro Colonna di Galatina.
“La forte volontà di aprire gli spazi pubblici alla socialità ci spinge ad ospitare eventi come questo proposto da Teatrum-afferma Andrea Coccioli, assessore alle politiche per i giovani- E’ necessario agire rimuovendo il più possibile le barriere di accesso alle strutture pubbliche. Spingere la gente alla sosta e alla socializzazione è un aspetto fondamentale del vivere quotidiano. In un’epoca di crescente individualizzazione degli stili di vita, che induce già a ridurre i rapporti interpersonali, molto spesso sostituiti dai surrogati dei contatti virtuali della rete, bisogna aumentare le occasioni di rapporto umano diretto, fisico. Il teatro è un bisogno di socialità che serve a rendere le persone migliori."

 

Giovedì, 5 Febbraio, 2015 - 00:02

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