"Logo Comune", Tonio Nazir Baffa all'Art and Ars Gallery di Galatina

Nazireato [na-ẓi-re-à-to] s.m. Presso gli Ebrei, antico voto religioso che prevedeva varie forme di astinenza, tra cui la rinuncia alla cura del proprio aspetto fisico, spec. al taglio dei capelli. Nato a Gerusalemme nel 1971 e adottato da una famiglia salentina quando aveva appena compiuto 2 anni, Tonio Nazir Baffa ha studiato in prestigiose scuole d'Arte europee ed ha conseguito una laurea in matematica presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il suo percorso artistico inizia molto tardi, solo dopo il conseguimento della laurea, in quanto sente l'esigenza di studiare a fondo le varie problematiche dell'uomo contemporaneo, concentrando la sua ricerca sul mondo dell'informazione e dei mass media e sull'influenza che producono nella vita di ognuno di noi. Particolare attenzione viene rivolta alle fake news su internet e a quanto, queste, incidano sul modo di pensare di molti utenti.
Nella mostra (Logo comune), curata da Giorgia Cigli, che verrà inaugurata sabato 26 Gennaio alle ore 18:30, presso l'Art and Ars Gallery di Galatina, saranno esposti alcuni dei suoi ultimi lavori che cercano con molta ironia, di guidare il fruitore verso un nuovo punto di vista, aiutandolo ad andare oltre quello che si guarda, stimolandolo ad approfondire le informazioni e a non lasciarsi ingannare da quella che viene definita "verità assoluta".
Giorgia Cigli (03/12/1965) Pur non essendo una curatrice ed una critica d'arte è stata scelta dall'artista per via dell'amicizia che li lega da tempo. Giorgia ha seguito con passione il lavoro di Tonio Nazir Baffa ed ha condiviso con lui varie fasi della sua vita. Nazir spiega che Giorgia è la persona più adatta a dare un taglio molto personale a questa mostra in quanto, oltre a conoscerlo molto bene, ritiene che la sua scelta di non essere molto presente negli ambienti artistici e la sua avversione verso i social media, le offrono il vantaggio di non essere influenzata da schemi e concetti pre-stabiliti. NOTE L'evento è anomalo. Artista e curatore mai visti né sentiti, opere fotografate solo nei dettagli, intenti di ricerca incentrati su informazione fallace e fake news e poi quella data di nascita, 20 agosto 1971, la stessa di un altro artista, salentino, tutt'altro che nuovo per la galleria: Fabrizio Fontana, di cui, a ben guardare, Tonio Nazir Baffa risulta essere l'anagramma. E allora anche l'identità di Giorgia Cigli cade e scopriamo essere l'anagramma dello stesso Gigi Rigliaco. Ora tutto è chiaro. L'arcano è svelato ma la fake news, ingegnosa e beffarda, su internet rimane e inizia a diventare virale.

Mercoledì, 23 Gennaio, 2019 - 00:05

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