'Lo sguardo di Omero', ultimo giorno di proiezioni

Sabato 6 dicembre sarà l'ultimo giorno di proiezioni per il Festival “Lo sguardo di Omero” in corso a Melendugno al Nuovo Cinema Paradiso. Alle ore 19.00 proiezione di “ALLE CORDE” - di Andrea Simonetti, (Italia 2014). Ilgiovane regista tarantino, presente alla serata, racconta la storia di Cosimo che ha 30 anni e vive a Taranto con il Padre Giuseppe, un  ex pescatore  di 70 anni con il vizio del gioco. Indebitato fino al collo, ha perso anche il suo peschereccio a causa di frequentazioni di bische poco raccomandabili. I due vivono insieme in una vecchia casa nel cuore del quartiere Tamburi. Cosimo è un pugile talentuoso che aspetta di fare il salto nei professionisti, i pesi medi della federazione nazionale italiana. Lavora all’ILVA di Taranto per mantenere se stesso e il padre e coprire mensilmente i debiti di Giuseppe. Il suo desiderio di riscatto è fortissimo; vuole arrivare fra i professionisti, ma  anche riprendersi la sua vita e ricomprare  il peschereccio al padre, per restituirgli la libertà e il mare, per Giuseppe linfa vitale.

Alle ore 20.00 “GOD SAVE THE GREEN” (Italia 2011) di Michele Mellara e Alessandro Rossi, che sarà presente alla serata. Negli ultimi anni, dovunque nel mondo, individui e piccoli gruppi di persone hanno cominciato a coltivare ortaggi nei loro fazzoletti di terra (giardini, orti, balconi, terrazze, spazi abbandonati delle città). Lo fanno perché esigono cibo fresco e salutare, perché vogliono cambiare in meglio il posto in cui vivono ed aumentare la qualità della loro vita. "God Save the Green" racconta storie di gruppi persone che, attraverso il verde urbano, hanno dato un nuovo senso alla parola comunità ed allo stesso tempo hanno cambiato in meglio il tessuto sociale e urbano in cui vivono. Le storie si svolgono nelle periferie di medie e grandi città del Nord e del Sud del mondo: Torino, Bologna, Nairobi, Casablanca, Teresina, Berlino. Un film documentario che esce dalla logica della lamentela e della denuncia e che mette in luce il "saper fare" intelligente e vitale della gente.

Chiuderà la serata, ore 21.30, “IL GIOVANE FAVOLOSO” di Mario Martone, il racconto della breve vita dello scrittore e poeta Giacomo Leopardi dalla Recanati della biblioteca paterna fino alla Napoli del colera e del Vesuvio. Intorno a lui si muovono la sua famiglia, il compagno di vita Antonio Ranieri, gli intellettuali del tempo, Fanny Targioni -Tozzetti (la donna per la quale si accese di passione) e, soprattutto, la sua scrittura fortemente autobiografica. Quello che ne emerge è il ritratto di un uomo libero di pensiero, ironico, socialmente spregiudicato, ribelle e spesso emarginato dalla società ottocentesca in cui vive.

Domenica 7, dopo le premiazioni, la musica della  “SWING BIG BAND” DIRETTA DA LUIGI BUBBICO chiuderà questa edizione. Concerto di sicuro impatto emotivo, sull’onda ritmica di alcuni jazz standard elaborati da noti esponenti della storia del genere, da Glenn Miller a Benny Goodman, da Artie Shaw a Duke Ellington. Nata dagli incontri e seminari tenuti nella scuola di Jazz del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, il suo organico è costituito da tre distinte sezioni di fiati (trombe, tromboni e sassofoni) e da una sezione ritmica (formata da pianoforte, chitarra, contrabbasso, batteria e percussioni). Il 7 Dicembre sarà possibile degustare i piatti tipici della tradizione mediterranea realizzati in collaborazione con gli uomini e le donne del progetto SPRAR il “Salento accoglie”  dell’associazione Gruppo Umana Solidarietà Onlus di Melendugno.

Venerdì, 5 Dicembre, 2014 - 00:02