"L'Italia e l'Europa hanno bisogno l'una dell'altra"
Fra poco milioni di cittadini europei saranno chiamati al voto per eleggere il nuovo parlamento europeo. Confidiamo in delle scelte mirate e giuste affinchè l’Europa possa essere una luce che dall’alto illumini tutto i paesi partner. I trattati che si sono susseguiti in questi anni hanno tracciato un cammino nei confronti dei paesi membri, non sono la certezza e la evoluzione che durerà nel tempo, ma essi possono essere rivisti, revisionati ed adeguati alle forze che caratterizzano il vecchio continente.
Il trattato di Roma del 1957 ed il trattato di Maastricht hanno segnato un passo in avanti ma sono segnati dal tempo, arcaici, bisogna adeguarli in quanto l’economia europea è in completa evoluzione non bisogna penalizzare paesi che possono attuare riprese economiche a scapito di altri che necessitano di giusti adeguamenti. L’italia dal trattato di Maastrichtè uscita distrutta. Una potenza economica ed industriale come la nostra non doveva subire tale limitazione ma doveva occupare ruoli rilevanti. Carente la politica europea in questi ultimi anni sull’imigrazione; non vi è stata mai, solo l’italia se ne è occupata, ma l’italia non può sopperire a tali emergenze da sola. Questo è un problema europeo ed tutti si devono accollare le proprie responsabilita’. Noi siamo bravi a sopperire ai problemi dell’europa ma essa ci massacra e ci vede come un bambino che viene educato dai genitori.
Noi non possiamo splafonare mentre i partner tedeschi lo hanno fatto per 18 volte, dobbiamo essere vigili e presenti al fine di far valere le nostre radici , la nostra economia la nostra storia. Perchè se l'Italia ha bisogno dell’Europa, l’Europa ha bisogno dell’Italia, non dimentichiamolo. Dobbiamo imporci in quanto il nostro è un grande paese e richiedere la rinegoziazione del trattato di Maastricht.
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