L'importanza di lavarsi le mani soprattutto in ospedale

L'Asl di Lecce ha aderito alla campagna di informazione e sensibilizzazione "Clean Care is Safer Care", promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Ministero della Salute, perchè un gesto semplice, come lavarsi le mani, in ospedale diventa di particolare importanza e a volte vitale. Nel mese di giugno è stata effettuata l'analisi dei bisogni nell'ambito delle discipline conmsiderate più a rischio di infezioni dai dati di letteratura.
Si è partiti dall'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, individuando le Unità Operative di:
- Cardiologia-Utic
- Cardiochirurgia
- Chirurgia Generale
- Chirurgia Toracica
- Chirurgia Plastica
- Ortopedia e Traumatologia
- Neurochirurgia
- Terapia Intensiva Neonatale
- Terapia Intensiva Rianimazione
Per gli altri Ospedali del territorio aziendale sono state coinvolte nel progetto le Unità Operative di:
- Cardiologia-Utic/Terapia Intensiva
- Chirurgia Generale
- Chirurgia Pediatrica (PO Casarano)
- Ortopedia.
E' stato progettato, stampato e distribuito il materiale divulgativo di supporto al progetto: opuscoli per utenti e visitatori, brochure per il personale medico, infermieristico e di supporto, poster di sensibilizzazione utenti, da collocare all'ingresso di ogni reparto, locandine informative per utenti e operatori, spille per le divise degli operatori.
A breve è prevista la formazione specifica di tutto il personale di reparto (medici, infermieri, operatori) cui sarà inoltre, distribuito materiale informativo sulle principali infezioni ospedaliere e sul lavaggio delle mani.
All'atto dell'ammissione in ospedale dei pazienti, sarà loro distribuito un opuscolo che illustra l'importanza del lavaggio delle mani al fine di evitare il proliferare delle infezioni.
Durante i primi mesi del 2016, la campagna sarà estesa alle restanti unità operative di tutti i presidi ospedalieri aziendali.
"Siamo ora in fase operativa -spiegano alla Asl. Il primo passo è stato l'installazione dei dispenser per soluzione idroalcolica all'ingresso dei reparti, delle stanze di degenza, delle stanze degli infermieri e della medicheria, individuando i facilitatori tra gli stessi operatori sanitari. E' stata programmata una verifica periodica sul consumo della soluzione alcolica e una valutazione trimestrale, attraverso specifiche analisi dei risultati raggiunti".
"Studi e ricerche – dichiara il Direttore Sanitario Antonio Sanguedolce – ci dicono che le infezioni ospedaliere sono trasmesse principalmente dalle mani degli operatori sanitari. Il corretto lavaggio delle mani è la misura principale, più semplice e meno costosa per prevenire le infezioni ospedaliere. In ogni reparto abbiamo puntato sulla figura di un infermiere, individuato come "facilitatore", per tenere viva e costante l'attenzione e per monitorare il corretto andamento del progetto. La corretta igiene delle mani, spesso sottovalutata, è invece della massima importanza, anche fuori dal contesto ospedaliero, nella stagione influenzale ormai alle porte, come pratica coadiuvante la vaccinazione."

Mercoledì, 11 Novembre, 2015 - 00:04