Lilia Cafaro rappresenterà la Puglia allo Yad Vashem di Gerusalemme

La docente galatinese è stata scelta dal Ministero della Pubblica Istruzione perché particolarmente esperta nella didattica della Shoah

Il nuovo anno scolastico si apre con un importante riconoscimento al Liceo Artistico “P. Colonna” di Galatina: Lilia Cafaro, docente di lingua e letteratura italiana e storia, è stata scelta dall’Ufficio Scolastico Regionale e dal Ministero della Pubblica Istruzione per rappresentare la Puglia al seminario di formazione per docenti sull’insegnamento della Shoah. L’esperienza formativa, che si terrà allo Yad Vashem di Gerusalemme dal 3 all’11 settembre 2017, articolata in lezioni frontali, momenti seminariali e attività di gruppo, vedrà coinvolti i docenti più attivi nel campo della Memoria, uno per Regione.
Le motivazioni della designazione sono da ricondurre alla decennale esperienza della docente nell’ambito della didattica della Shoah ed ai tanti premi vinti dai suoi allievi in varie edizioni del Concorso “I giovani ricordano la Shoah”, fra i quali il primo premio nazionale con il cortometraggio “Ti insegno la Shoah” nell’anno scolastico 2013-’14 e la menzione di merito nazionale con il video “Noi non ci faremo abbindolare” nella scorsa edizione (a. s. 2016-’17).
Tanti altri lavori – album fotografici, dipinti su tela, poesie, manifesti, elaborati grafici – prodotti dal Liceo Artistico sotto la sua guida sono stati selezionati a livello regionale; inoltre il dipinto “Non sempre si nasce sotto una buona stella”, realizzato nell’a. s. 2007-’08, è tuttora esposto alla mostra permanente “I giovani ricordano la Shoah” presso il museo di Roma in Trastevere.
"Sono fermamente convinta della necessità di educare le nuove generazioni alla memoria- afferma Lilia Cafaro, da sempre in prima linea contro ogni forma di antisemitismo e di negazionismo- al rispetto dei diritti umani ed alla pace tramite un approccio multidisciplinare che permetta agli allievi di riflettere sulle barbarie del passato - perché non si ripetano mai più – adoperando i vari linguaggi, da quello poetico a quello audiovisivo, da quello pittorico a quello fotografico, da quello teatrale a quello musicale, tutti ampiamente rappresentati dalle professionalità presenti nel Liceo Artistico. Il risultato di questo lavoro di squadra è confermato dal crescente entusiasmo delle scolaresche, di anno in anno sempre più motivate a combattere il negazionismo ed ogni mistificazione della realtà storica".
"Sono lieta che il seme dello Yad Vashem germogli anche nella nostra scuola -dice Maria Rita Meleleo, dirigente dell’I.I.S.S. “Pietro Colonna”. Ho sempre incoraggiato e supportato, e continuerò a farlo, ogni iniziativa didattica volta a far crescere in consapevolezza tutta la comunità scolastica".

 

Giovedì, 31 Agosto, 2017 - 00:05