“Libiamo nei lieti calici”
Nella Fase 2 occorrerà, almeno in parte, tornare a riprendere abitudini della vita quotidiana di circa due mesi fa, ad apprezzare, tra l’altro, l’immenso patrimonio immateriale dell’arte italiana: visitare musei, assistere a concerti musicali, a spettacoli teatrali e a opere liriche, vanto e orgoglio italiano in tutto il mondo. A causa del COVID-19, tanti i flashmob, nelle piazze virtuali dei social, performance dalle proprie abitazioni, diversi i motivi: per invitare a rimanere a casa, per sensibilizzare a favore di una raccolta fondi, e grazie all’iniziativa dell’Accademia d’arte Thymós di Specchia (Lecce), diretta dall’artista e mezzosoprano, Vincenza De Rinaldis, si aggiunge un'originale iniziativa per richiamare l’attenzione sul settore operistico e musicale, colpito anch’esso da una grave crisi, a causa dei numerosi appuntamenti annullati nei teatri di tutta Italia. Sulle note musicali del “Libiamo nei lieti calici” da “ La Traviata” di Giuseppe Verdi, il sodalizio salentino ha promosso un flashmob che vuole essere un messaggio di speranza, per resistere e rimanere a casa e poter brindare, tutti insieme domani, uniti contro il COVID-19. Sono stati nove i cantati lirici che hanno risposto all’invito dell’Accademia d’arte Thymós, e che insieme a Vincenza De Rinaldis, hanno alzato virtualmente i calici: i soprani: Gloria Giurgola e Ripalta Bufo, il mezzosoprano, Eleonora Bavia, i tenori: Delfo Paone, Raffaele Pastore e Orazio Taglialatela Scafati e i baritoni: Giovanni Guarino, Giorgio Schipa e Fulvio Valenti.
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Lunedì, 20 Aprile, 2020 - 00:04