Lettori non si nasce, ma lo si diventa

Il Polo 1 di Galatina in visita alla biblioteca comunale

Anche quest’anno, la scuola dell’Infanzia di Via Teano del Polo 1 ha aderito alla Giornata dei Lettori che si è tenuta venerdì 26 Ottobre 2018. Consapevoli che la lettura è un’attività centrale nel processo di formazione del bambino e che l’amore per il libro va interiorizzato nel corso degli anni, la scuola si pone come obiettivo di sviluppare, sin dall’infanzia un atteggiamento di curiosità e di interesse verso il libro.

Lettori non si nasce, ma lo si diventa attraverso un processo graduale che si snoda lungo tutto l’arco della vita ed in questo le strutture educative assumono un ruolo determinante. Il bambino amerà il libro nella misura in cui gli adulti (genitori e insegnanti) per primi sapranno essere testimoni credibili e contagiosi del piacere della lettura.
Perciò questa esperienza, va avviata fin da piccoli, condivisa dal contesto familiare e dalla scuola perché il piacere di leggere nasce se gli adulti  consentono l’incontro precoce con ogni tipo di libro, se leggono ai bambini e se offrono essi stessi un modello adeguato. Il bambino va aiutato pertanto a vivere il libro non come oggetto lontano, misterioso e inavvicinabile verso cui finirà per nutrire diffidenza se non ostilità, bensì come compagno di giochi e di avventure nella quotidianità della vita scolastica e familiare.
Con questi presupposti trova espressione la nostra visita presso la Biblioteca Comunale “Pietro Siciliani”.
La mattina del 26 Ottobre i piccoli delle tre sezioni di via Teano hanno seguito un percorso a piedi per le strade di Galatina e giunti sul piazzale della Biblioteca Comunale “Pietro Siciliani” hanno intonato le note della “Canzone del Libro”, rallegrando tutta la città. 

È seguita la visita all’interno della Biblioteca che ha permesso ai bambini di conoscere la “Casa dei Libri”, di familiarizzare con i libri antichi e moderni, di ascoltare la lettura affascinante del “ Piccolo giallo, piccolo blu”, apprendendo anche le regole del giusto comportamento da adottare in questo contesto.

Il risultato è stato entusiasmante e divertente, ma al tempo stesso, silenziosamente, noi adulti abbiamo piantato in loro un piccolo seme di cultura.

Venerdì, 2 Novembre, 2018 - 00:07