L'economia solidale si fa nel Capo di Leuca
Il Gruppo di Azione Locale “Capo Santa Maria di Leuca” comunica che VENERDÌ 7 DICEMBRE a partire dalle ore 9.30 presso il Centro Emmaus in Località Rigno a Castrignano del Capo si svolgerà il Workshop “AGRISOCIALE: VERSO LA CREAZIONE DEL DISTRETTO RURALE DI ECONOMIA SOLIDALE NEL CAPO DI LEUCA”, mentre nel pomeriggio, sarà possibile seguire un seminario che approfondirà le tematiche illustrate nella mattinata. Il programma dell’iniziativa, moderata da Giosuè OLLA ATZENI, Direttore GAL “Capo S. Maria di Leuca”, prevede i saluti istituzionali di Padre Rocco COSI, Rettore dell’Istituto Socio Medico Psico-Pedagogico di Gagliano del Capo, di Anna Maria ROSAFIO, Sindaco di Castrignano del Capo, di Rinaldo RIZZO, Presidente del GAL “Capo S. Maria di Leuca” e di Antonio GABELLONE, Presidente della Provincia di Lecce.
Si proseguirà con gli interventi di G. Roberto BARBERIO, Presidente dell’Associazione Masserie Didattiche Grande Salento, di Alfonso PASCALE, Esperto di politiche di welfare in ambito rurale, di Marco Berardo DI STEFANO, Presidente Nazionale “Rete Fattorie Sociali”, di Roberto FINUOLA, Consulente CESE - Comitato Economico Sociale Europeo, di Maria Annunziata BIZZARRI, Vice Presidente Nazionale Associazione “Donne in Campo” della CIA e di Massimo FIORIO, Parlamentare, Componente della Commissione Agricoltura e Relatore della Proposta di Legge dedicata all’ Agricoltura Sociale.
A seguire, sarà possibile ascoltare le testimonianze di Antonio BUCCARELLO, Sindaco di Gagliano del Capo, Presidente dell’Ambito Territoriale, di Andrea MAGLIE, Presidente Consorzio delle Cooperativa Sociali del Salento”La Vallonea” di Tricase e di Maria MAZZONE, Presidente della Cooperativa Sociale “L’Adelfia” di Alessano. Le conclusioni saranno affidate a Dario STEFÀNO, Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari.
Come scrive Alfonso Pascale: "L’agricoltura sociale è innanzitutto l’insieme di pratiche in cui persone provate da varie forme di svantaggio o disagio danno un significato alla propria vita e un senso alle proprie capacità mediante l’attività agricola. Percorsi di agricoltura sociale sono anche quelli che vedono protagonisti soggetti svantaggiati o con disagi nella creazione di nuove aziende agricole in forma singola o associata. […]Pratiche di agricoltura sociale sono, infine, tutti gli altri servizi ricompresi nelle politiche sociali ed erogati da una struttura agricola, come i servizi socio-educativi per la prima infanzia o le attività rivolte a minori in difficoltà o che vedono protagonisti gli anziani o ancora che si attivano per accogliere e integrare gli immigrati nel tessuto civile del Paese."
Grazie al Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2007 - 2013, finalmente è possibile pensare a un’agricoltura sociale e sostenibile, infatti, con il Bando Misura 311 - Azioni 2 e 3 in scadenza il prossimo 23 Dicembre, relativo al finanziamento di interventi ad opera di imprenditori agricoli finalizzati a realizzare servizi didattici e socio educativi destinati alle fasce deboli della popolazione,in quanto, l’agricoltura sociale può avere diversi campi di interesse: l’educazione,la formazione, l’uso terapeutico e l’inclusione lavorativa di soggetti a bassa contrattualità.
Oltre al Bando precedentemente indicato, fino al 21 Gennaio 2013 è possibile presentare le domande di aiuto anche per la Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese” Azioni 3, opportunità di cofinanziamento che consentono la realizzazione di attività “agri-sociali” costituendo un modo di “fare sociale” diverso e con altrettanti risultati in termini di recupero delle persone svantaggiate, realizzando attività come: agri-nidi,laboratori terapeutici,orti sociali per anziani e pet therapy.
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