"Le tele di Caiuli non esposte sono ben riposte"

"Una scelta curatoriale per una migliore didattica museale, più agile e funzionale sul tarantismo". Cristina Dettù apprezza il lavoro svolto sinora da Libermedia, ente gestore dell’intero polo bibliomuseale

Nessun mistero sulle opere di Luigi Caiuli non esposte al pubblico, semplicemente una scelta curatoriale per il nuovo allestimento della sezione dedicata al tarantismo del Museo P. Cavoti. Sulla base di criteri espositivi per una migliore didattica museale, più agile e funzionale, le opere di Caiuli attualmente fruibili in sequenza ordinata e coerente al senso narrativo dell’intero ciclo, sono esposte nello stesso ambiente che ospita i documenti, i testi e le foto di rilevante valore storico-culturale e artistico.
Mentre in passato i dipinti di Caiuli rivestivano un carattere meramente illustrativo del soggetto raffigurato, oggi gli stessi dipinti selezionati sono contestualizzati con le foto originali di Franco Pinna (di rilevante pregnanza storica e artistica) scattate nel 1959 durante il celebre studio sul tarantismo di Ernesto De Martino, con oggetti rituali antichi e con rari testi tra cui l’edizione del 1696 di Giorgio Baglivi.
Le tele del pittore Caiuli non esposte sono riposte, secondo i criteri di una corretta conservazione, nell’archivio del museo in attesa, con altri documenti e opere, di essere esposte o in alternanza con alcune di quelle ora in mostra o di esibirle in altre iniziative che il museo ha in programma di organizzare in occasione di convegni, mostre, performance sul tarantismo.
Il Museo Cavoti, dalla direzione artistica che lo guida, è inteso come luogo fervido di attività, come un centro propulsivo culturale, sempre interessante da frequentare. Un museo concepito come fucina di idee da realizzare (anche in collaborazione con gli operatori culturali della Città di Galatina) in cui incontrarsi per ammirare e apprendere nuove conoscenze, così come propongono i grandi musei, in un’ottica aperta e aggiornata alla contemporaneità. Un esempio per tutti la Galleria Nazionale di Roma ex Galleria Nazionale Arte Moderna che, con la direzione di Cristiana Collu, ha completamente cambiato volto, passando (con un nuovo assetto) da un itinerario cronologico (dall’arte dell’Ottocento all’arte contemporanea) a un percorso tematico. Nel nuovo allestimento non sono più presenti capolavori dell’arte italiana di celeberrimi artisti che attendono anch’essi di essere esposti in altre occasioni che nel tempo si programmeranno.
Attualmente il Museo Cavoti è in fase di riallestimento e non appena i lavori saranno completati, superando i problemi di carattere amministrativo dipendenti da altri Enti, sarà riproposto al pubblico con una nuova fruibile funzionalità museale.
“L’Amministrazione comunale condivide appieno le scelte del direttore artistico del Museo Cavoti, Prof. Luperto- afferma l’Assessore al polo bibliomuseale Cristina Dettù- e apprezza il lavoro svolto sinora da Libermedia, ente gestore dell’intero polo bibliomuseale. Trattasi di scelte congiunte poste non solo nella direzione di una completa valorizzazione di un luogo di cultura carico di storia e di storia dell’arte come il nostro museo civico ma anche in un’ottica di estrema collaborazione e dialogo rispetto alle esigenze del territorio e alla sua capacità ricettiva”.
Nel frattempo l’attività culturale non si arresta. Il primo settembre, alle ore 20.00, alla presenza del Sindaco Marcello Amante e dell’Assessore alla Cultura Cristina Dettù, sarà presentato il libro Diario Corale di Lamberto Pignotti e inaugurata l’omonima mostra, visitabile fino a novembre. Iniziativa già proposta dal MACRO di Roma a cura di Michele Brescia. Una mostra sul tempo Diario Corale, dal 1962 al 2015, curata da Salvatore Luperto e Anna Panareo, organizzata da Libermedia, attuale gestore del Polo Bibliomuseale, mostra alla quale si coglie l’occasione di invitare tutta la cittadinanza di Galatina. Galatina,
lì 23/08/2018
dott.ssa Monica Albano Amministratore Unico Libermedia Gestore Polo Bibliomuseale di Galatina
Prof. Salvatore Luperto Direttore Artistico Museo civico “Pietro Cavoti”

Tarantate, rese "invisibili" otto tele di Caiuli

Martedì, 28 Agosto, 2018 - 00:07