"Le spiegazioni dell'Amministrazione sulla Tari non convincono Adiconsum"

La questione riguardante gli aumenti delle tariffe TARI, sollevata da iscritti ADICONSUM e dai cittadini di Galatina qualche mese fa, è giunta ad una parziale conclusione. Come promesso ai cittadini interessati ed a seguito di alcune incongruenze che ADICONSUM aveva rilevato nel  Piano Economico Finanziario a suo tempo approvato e da cui erano derivati gli aumenti, l’Associazione ha scritto all’Amministrazione Comunale, sottolineando quali fossero nello specifico le anomalie riscontrate e chiedendo sulla base delle stesse la rideterminazione delle tariffe derivanti dal PEF.
La risposta del Comune, firmata dal Sindaco Marcello P. Amante, non è tardata ad arrivare ma sicuramente ha lasciato ADICONSUM più dubbiosa di prima.
Pur prendendo atto della risposta dell’Amministrazione, la quale ha confermato la correttezza del proprio operato ritenendo pertanto di non dover provvedere in alcun modo alla rideterminazione del piano, ADICONSUM nutre ancora molte perplessità.
Queste sono relative, in primo luogo, al fatto che la risposta dell’Amministrazione prende la mosse dal PEF 2016 del cui contenuto l’Associazione non è a conoscenza e per il quale si richiederebbero ulteriori verifiche e approfondimenti.
Tali verifiche, però, allo stato attuale non possono essere fatte; nello spirito collaborativo manifestato, ADICONSUM aveva chiesto dati certi, chiari e univoci che l’Amministrazione ha fornito schivando la richiesta.
A quanto detto si devono aggiungere le incertezze in ordine a quello che l’Amministrazione ha indicato quale “recupero evasione” che contrasta con quanto in realtà aveva previsto per il 2016 e poi riscosso e quanto previsto nel 2017 e forse riscuotibile; con riferimento alle somme indicate  quale crediti inesigibili, bisognerebbe capire se sono realmente inesigibili, come intendono le linee guida per la redazione del Pef e se lo sono, perché lo sono diventati. Quindi sarebbe opportuno capire se per quei crediti sono state poste in essere TUTTE LE AZIONI POSSIBILI per il loro recupero.
Poiché però ADICONSUM non è STRUMENTO POLITICO di alcuno ma è sempre stata impegnata a rendere un servizio chiaro e utile alla collettività ed ai cittadini, si prende atto della risposta dell’amministrazione.
Il servizio associativo reso si realizza fattivamente con una azione di sprono e attenzione ai problemi dei cittadini (prova ne sia l’impegno, come nel caso in questione, di analisi e contestazione di atti pubblici fatta da professionisti nei vari campi).
Con l’augurio che l’Amministrazione di Galatina possa divenire esempio di collaborazione per altri Comuni ed insieme alla promessa di essere parte terza ed attiva nel controllo della cosa pubblica, ADICONSUM metterà a disposizione degli iscritti la documentazione disponibile per la questione in oggetto facendone preventiva specifica richiesta alla Responsabile Territoriale di Sportello, avv. Stefania Isola.

Mercoledì, 15 Novembre, 2017 - 00:08