Le ragazze della Quinta B del Polo 1 di Galatina vincono a Larino le olimpiadi della lingua italiana

Si sono imposte su 19 scuole partecipanti dopo essersi classificate terze nelle semifinali

"Noi alunne della V B dell'Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina abbiamo davvero coronato un sogno: diventare campionesse nazionali della lingua italiana. L'emozionante avventura è iniziata con la gara di primo livello on-line, superata brillantemente. E allora in sette, Myriam Aprile, Benedetta Bruno, Luisa Congedo, Giorgia De Pascalis, Francesca Miccoli, Valentina Pasanisi e Diletta Spagna, siamo partite per Larino per proseguire il cammino delle Olimpiadi.
Venerdì 11 aprile abbiamo partecipato alle semifinali con altre 19 squadre; alta la tensione, sapendo che le precedenti gare non erano state affatto facili. La nottata è passata in bianco, ma alla fine ce l'abbiamo fatta, qualificandoci terze.
Dopo la grandissima emozione e i salti di gioia al momento della comunicazione della qualificazione alla finale, abbiamo puntato con decisione al primo posto, confidando nelle competenze acquisite in questi anni di scuola primaria e nel PON pomeridiano e nel forte spirito di squadra. Alla fine i nostri sforzi sono stati ripagati da una fantastica vittoria, condivisa con le maestre Carmelina e Patrizia, che fino all'ultimo ci hanno consigliate e incoraggiate, con le mamme, che ci hanno accompagnate con premura, con la dirigente Anna Antonica e tutta la scuola, che hanno seguito con trepidazione e reso possibile la nostra avventura. Al termine di questa esperienza, ispirandoci a Nelson Mandela, anche noi siamo convinte che "Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso"!"

Le Olimpiadi della Lingua Italiana (giunte alla settima edizione)  intendono rilanciare in maniera anche ludica l’importanza della riflessione sulla lingua in tutti gli ordini della scuola. L’iniziativa mira a richiamare l’attenzione: sulla rilevanza della conoscenza della grammatica per un uso corretto della lingua e di un potenziamento di tutte le competenze linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, parlato);
sul  suo statuto di sapere di per sé formativo e in grado di sviluppare e affinare la capacità di analisi e di risoluzione dei problemi;
sulla necessità di incrementare in tutti gli ordini di scuola la didattica della lingua in tutti i suoi aspetti, inclusa l’attenzione alla variabilità della lingua e alla sua evoluzione nel tempo e nello spazio, al concetto di uso linguistico che completa la visione normativa della grammatica; sull’importanza di potenziare anche un approccio ludico ai saperi tradizionali.


"Galatina è orgogliosa di voi!"

Martedì, 15 Aprile, 2014 - 00:01

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