'Le parole di un teatro', dopo Galatina

L'iniziativa di Astragali anche ad Aradeo e Galatone

Sarà il Palazzo della Cultura di Galatina a riaprire il ciclo di appuntamenti “Le parole di un teatro” dedicato ad Astràgali Edizioni. Si comincerà martedì 5 febbraio, ore 18 con il libro Un teatro in Palestina, l’esperienza di Astràgali nei territori occupati.  L’iniziativa, inserita nel programma Identità in dialogo-prospettive meridiane  è realizzata in collaborazione con  il Comune di Galatina,  URP e Università popolare, vedrà Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro e curatore del volume, dialogare con l'Ass. Daniela Vantaggiato e con Francesco Luceri (Vicepresidente Università popolare Aldo Vallone).
Di recente uscita per i tipi di Astràgali Edizioni e primo volume della collana Atletica, Un teatro in Palestina è dedicato all’esperienza vissuta da Astràgali nel 2010 nei Territori Occupati in occasione del Progetto Roads and desire, theatre overcomes frontiers.
Il volume restituisce una parte significativa dei materiali prodotti dal gruppo di lavoro impegnato nella ricerca azione e dei diari di lavoro delle attrici e degli attori della compagnia, sottolineando già in questo modo una particolarissima e rara pratica di lavoro.
Cosa sono le pratiche culturali in un territorio che vive da più di cinquant’anni un’occupazione militare ed un costante esproprio delle proprie terre?  Come pensare un intervento culturale in un contesto stravolto da uno straordinario processo di colonizzazione e pulizia etnica? Sono queste alcune delle domande da cui si dipanano i numerosi interventi presenti, e da cui ha preso origine il progetto e la concreta esperienza del lavoro teatrale.
Poiché è proprio qui, nella vita umanissima del teatro, e nell'incontro con le donne e gli uomini dei villaggi palestinesi, che si snoda la parte centrale dell'esperienza, conclusasi poi a Lecce, nel settembre del 2010 con un particolare allestimento di Lysistrata, primo studio sull'oscenità del potere, al Teatro Romano, dove erano presenti attrici e attori palestinesi. Ed è proprio qui, nel teatro, che si comprende pienamente come "la pratica culturale divenga una forma di resistenza, un elemento cruciale di rivendicazione e di affermazione di un diritto di esistenza per donne e uomini altrimenti condannati alla sparizione".
Prossimi  appuntamenti  giovedì 14 febbraio, ore 18,  presso la Biblioteca Comunale  di Aradeo  con  il volume Suoni figure di piccoli corpi  e lunedì 18 febbraio, ore 19, Palazzo Marchesale di Galatone con la presentazione de  Il Cantico dei cantici per lingua madre.    

 

Martedì, 5 Febbraio, 2013 - 00:04