La magia del Natale, come annunciato, è arrivata anche a Galatina. Le luci nascoste nel simulacro in acciaio dell'albero (nessuna pianta è stata sacrificata) si accendono mentre Piazza San Pietro si riempe di grandi e piccini. 
I bambini si guardano intorno con meraviglia, si contendono il trenino e sognano già di vedere la slitta carica di doni lasciare una striscia di stelle nel cielo nero per poi fermarsi accanto ad ogni camino. La speranza è quella che un signore con la lunga barba bianca lasci in ogni casa i regali che ogni bimbo ha chiesto nella letterina scritta con mano tremante a Santa Claus.
I più intraprendenti, ieri sera, sono perfino riusciti, in via Umberto I, a fare qualche domanda ad un uomo sorridente con il vestito ed il cappello rossi ma con la barba scura.
Era Luis che, per la gioia di tanti piccoli ammiratori, aveva indossato il velluto e l'ermellino dell'anziano signore che, al Polo Nord, lavora un'anno intero per costruire i giocatolli da distribuire, poi, in una sola notte a tutti i bambini (anche a quelli mai cresciuti) del mondo.