Le frise e lu squaiatu di Galatina con Lecce2019

Caro Dino, lunedì 6 Ottobre Lecce sarà una città aperta, Lecce open city: concetti che ritornano spesso non solo negli obiettivi della pubblica amministrazione, ma anche nei principi della DEMOCRAtopia, l'utopia e lo strumento con cui Lecce2019 sta cercando di creare un clima di fiducia, consapevolezza, spirito collaborativo e responsabilità. Sarà una giornata fondamentale per Lecce e per tutto il Salento: verrà visitata da una giuria internazionale, impegnata a visitare tutte le città che si contendono il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019.
Lunedì sarà dunque Lecce ed essere visitata, con i suoi monumenti, la sua storia, la sua gente con le proprie utopie. Lo staff ha chiesto ai leccesi e ai salentini di scendere per le strade di Lecce, dalle 12 alle 19, per prendere parte a quella che si prospetta ad una festa a tutti gli effetti per dare il benvenuto come "comunità" alla giuria internazionale.
Proprio di comunità si parlò quando Airan Berg venne a Galatina, per registrare i 140 secondi nei quali il sottoscritto espresse le proprie idee, per reinventare le EUtopie. Si parlò del pane della comunità: la frisa e "lu squajatu cu le vulie". Questi due caratteristici pani salentini vengono, infatti, consumati insieme a persone con le quali si ha una certa confidenza, (in quanto la frisa si mangia con le mani e al pane con le olive va eliminato il nocciolo) quando si è insieme ai familiari e agli amici, persone con cui formiamo la nostra "comunità".
Lo staff di Lecce2019, e lo stesso Airan, hanno potuto apprezzare le nostre specialità nella serata organizzata, presso il Palazzo della Cultura galatinese il 3 Giugno 2014, dal comitato leccese. Quella serata volle mettere insieme "Pane e Cultura", Il pane casareccio condito con olio d'oliva e accompagnato dal vino "democratico" e l'interpretazione di Gigi Mangia nella lettura di Vittorio Bodini.
I positivi risultati portarono al bis, il 18 Agosto 2014, nella sontuosa e meravigliosa Villa Meridiana di Santa Maria di Leuca.
Galatina, dunque, ha dimostrato la vicinanza al comitato della candidatura, credendo nelle potenzialità di Lecce ad essere riconosciuta Capitale della Cultura Europea. Anche Cosimo De Giorgi nei suoi "bozzetti di viaggio" la indica col glorioso titolo di "Atene delle Puglie".
L'appuntamento è per lunedì 6 Ottobre con "Lecce open city". La cultura siamo noi e le nostre idee.

Domenica, 5 Ottobre, 2014 - 00:06