Le Frecce Tricolori sulla pista di Monza

Fumi colorati verdi, bianchi e rossi sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Italia a Monza: così la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell'Aeronautica Militare ha aperto la tappa italiana della Formula 1. I nove velivoli MB339A PAN delle Frecce Tricolori, anche quest’anno, hanno steso il Tricolore più lungo del mondo poco prima della partenza della gara, al termine dell’Inno di Mameli compiendo una serie di passaggi in volo sul rettilineo dell’autodromo di Monza. Motori e velocità, ma anche tecnologia, innovazione e soprattutto spirito di squadra, elementi cardine che accomunano i Reparti di volo dell’Aeronautica Militare e le scuderie della Formula 1. L’Aeronautica Militare, sin dalla sua costituzione, è naturalmente propensa allo sviluppo dell’innovazione e della modernità, pilastri fondamentali che permettono agli aeroplani della Forza Armata di solcare, così come fanno da 96 anni, i cieli di tutto il mondo seguendo la stessa vocazione: essere utili al Paese ed operare al servizio e per la difesa della collettività. Dopo il sorvolo sull’autodromo di Monza, la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha steso il Tricolore sull’Alto Lago d’Iseo, a Lovere, in occasione del 17° Memorial Mario Stoppani, pluridecorato aviatore loverese considerato uno dei più importanti piloti di idrovolanti di tutti i tempi. I sorvoli che le Frecce Tricolori hanno effettuato oggi sui cieli della Lombardia, rappresentano anche un’anticipazione della partecipazione della PAN alle manifestazioni aeree di Varenna, Desenzano del Garda e Milano. In particolare, il 13 ottobre le Frecce Tricolori torneranno sui cieli milanesi per presentare il programma acrobatico completo al Milano Linate Air Show.
Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori” dell’Aeronautica Militare nasce sull’aeroporto di Rivolto il 1° marzo 1961. Da circa 60 anni, la loro missione è quella di rappresentare i valori e la professionalità di tutti gli uomini e le donne all'interno dell'Aeronautica Militare, sia in Italia che all'estero. Le Frecce Tricolori, inoltre, riflettono le capacità e l'esperienza di piloti e specialisti dell'Aeronautica Militare ma anche di tutto il personale delle Forze Armate italiane in generale. La Pattuglia Acrobatica Nazionale è composta da circa 100 persone: ufficiali, sottufficiali e personale di truppa che svolgono ogni giorno il loro lavoro con passione e competenza per rendere possibile lo spettacolare programma di volo acrobatico. Un programma di volo, come quello delle Frecce Tricolori, è il frutto di tanti anni di attività specifica nell'acrobazia collettiva svolta dai Reparti dell'Aeronautica Militare; è quindi un patrimonio di esperienza grandissimo, che è stato costruito e tramandato nel tempo attraverso il contributo di idee ed esperienze dei componenti delle Pattuglie Acrobatiche Italiane.
A tutt’oggi la P.A.N. ha volato in più di 2000 manifestazioni, visitando Paesi Europei, Nazioni del Nord Africa, Medio Oriente, Canada e Stati Uniti d'America. La Pattuglia Acrobatica Nazionale è composta da 10 velivoli MB339A PAN, nove di questi effettuano il programma acrobatico in formazione mentre uno invece pilotato dal solista. Tutti i piloti assegnati alle "Frecce Tricolori" provengono dagli Stormi caccia dell'Aeronautica Militare. Nel 2020 le Frecce Tricolori celebreranno la loro 60^ stagione acrobatica, un compleanno speciale che darà vita ad una manifestazione aerea proprio presso l'aeroporto militare di Rivolto, cui parteciperanno alcune delle pattuglie acrobatiche più prestigiose al mondo e le principali realtà industriali ed aerospaziali italiane. Un grande evento che terrà tutti con il naso all'insù e il fiato sospeso.

Lunedì, 9 Settembre, 2019 - 00:06

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