"Le carenze dell'Ospedale di Galatina non si risolvono con lo straordinario"

La Scrivente Organizzazione Sindacale (Cgil Federazione lavoratori funzione pubblica, ndr) è venuta a conoscenza che, con una nota del 10/11/2015 inviata a tutte le UU.OO., il Direttore Medico del P.O. di Galatina ha contestualmente  disposto, ai Direttori e Caposala,  una “forma coatta” di lavoro straordinario per copertura turni a carico di tutto il personale di supporto, oltre che a richiedere  alla Direzione Generale l’assegnazione di personale di varie qualifiche con la stessa nota. Ad avviso della scrivente Organizzazione Sindacale, si è di fronte a palesi violazioni delle norme contrattuali vigenti.Inoltre, disporre in forma coatta la turnazione, anche in regime di straordinario, non farà altro che determinare turni di lavoro massacranti e poca sicurezza sia per i pazienti che per il personale.
Per questa Segreteria è urgente che sia tutelata la sicurezza del personale e dei cittadini. Le criticità dovute alla mancanza di personale di supporto non possono essere affrontate in questo modo, facendo ricadere sugli operatorio carichi di lavoro e  responsabilità enormi oltre misura. È ora di dire basta alle "disumane" condizioni di stress lavorativo di tutto il personale.
Nel  Presidio di Galatina esiste una gravissima carenza di personale in tutti i reparti: mancano operatori socio-sanitari, tecnici e infermieri. Pensare di farvi fronte con disposizioni coattive è la forma più sbagliata che esista, proprio in questo momento in cui  Il 25 novembre dovranno essere adottate  le disposizioni della comunità europea che prevedono di rispettare 11 ore di riposo dopo ogni turno di lavoro, riposo che, se verrà a mancare, aumenterà concretamente il rischio di errori clinici.
Spiace constatare, nostro malgrado, che  la Direzione Generale è totalmente indifferente su questi temi e su tutti i gravi problemi riguardanti il personale e sembra che per ragioni economiche non vengano autorizzati incarichi di personale.
Allo stato la Direzione generale non avrebbe  autorizzato incarichi delle seguenti figure: n.2 Operatori Socio sanitari, presso la U.O.C. di Medicina, n.2 Operatori Socio sanitari presso la U.O.C. di  Pneumologia , cessato al mese di novembre, n.2 Operatorio Socio Sanitari presso la U.O.C. di Malattie Infettive , cessato al mese di novembre, n.2 Operatorio Socio Sanitari  presso la U.O.C. di Nefroloiga e Dialisi , n.2 Infermieri presso la U.O.C. di Gastroenterologia, n.1 Operatore  Socio Sanitario e n.2 Infermieri Pediatrici nella U.O.C. di Pediatria e Nido, n.2 Infermieri presso il laboratorio analisi.
La U.O.C. di Geriatria è in perenne affanno, sin dal trasferimento presso il P.O. di Galatina dall’Ex P.O. di Nardò, da sempre  si trova senza un caposala che possa gestire l’organizzazione del lavoro.
Le UU.OO.CC. di Chirurgia, Anestesia, Ortopedia, oltre al personale di supporto presentano una carenza di personale medico che impedisce un’attività chirurgica a pieno regime.
Inoltre nel mese di Dicembre, nell’intera struttura, ci troveremo di fronte alla scadenza di contratti di personale precario incaricato su posto vacante che, se non fossero rinnovati, metterebbero in ginocchio l’intera struttura.
Sulla scorta di quanto su evidenziato, questa Organizzazione Sindacale chiede  alle SS.LL. di voler disporre  i provvedimenti necessari ad autorizzare l’incarico di personale, sia quello cessato che nuovi incarichi, per garantire il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza nei reparti.

Al Direttore Generale
Al Direttore Sanitario Asl Le Lecce
Al Direttore Medico P.O.Galatina

Lunedì, 16 Novembre, 2015 - 00:06