"Lasciamo il Partito Democratico"
Con la presente ci duole comunicarvi la sofferta decisione di rinunciare alle nostre tessere di appartenenza al Partito Democratico. Siamo stati accusati di superficialità ed irresponsabilità, ma quanto sarebbe stato più opportuno un “mea culpa” da parte dei dirigenti che incresciosamente discutono della nostra posizione.
Quante lotte abbiamo sostenuto in cerca di ascolto a cominciare da quelle per l’elezione del coordinatore di Galatina, unico candidato concordato, a cui abbiamo dato forza numerica e massima disponibilità. Gli accordi presi sono stati disattesi fin da subito e sempre più si è sgretolato quel rapporto granitico fra organi del partito ed alcuni amministratori.
Tra imbarazzi e preoccupazioni un gruppo di “dissidenti ed irresponsabili” formato dal Presidente del Consiglio Fernando Baffa ed i consiglieri Piero Lagna, Daniela Sindaco e Teresa Spagna, si è dichiarato “Autonomo” in seno al Consiglio Comunale e, tra l’indifferenza dei dirigenti del partito, è stato oggetto di un ostracismo che non ha più messo in discussione le ragioni di quello che stava accadendo, fino alla dichiarazione di dimissioni del Sindaco per la prima volta, quando vi fu l’astensione al voto per forti perplessità alla delibera di approvazione del bilancio.
Abbiamo deciso di dare fiducia al Primo cittadino che, ascoltando le nostre proposizioni di contenuto necessarie per cambiare, si proponeva come garante in seno alla Giunta. Tale posizione si è rivelata non percorribile perché certamente non poteva esserci una dicotomia totale tra politica arroccata su posizioni inaccettabili ed amministrazione comunque succube di un partito che mostrava tutti i segni di una implosione. Ed è appunto esploso il problema “Tari” che ha visto le dimissioni dell’assessore Forte e scatenato ogni ragionevole dubbio sulla eventuale responsabilità dell’Assessore al Bilancio del quale sono state chieste le dimissioni ed alle quali il Sindaco poneva il veto e comunque, sulla possibilità di soluzioni alternative al problema, al fine di non gravare sul bilancio delle famiglie e delle attività produttive.
Alla base, sempre una deficitaria conoscenza dei problemi in quello che doveva essere un “Palazzo di Vetro” una mancanza di discussione e capacità di costruire già in seno al partito, una richiesta di votazione su argomenti di cui in alcuni casi non si sapeva nulla (vedasi l’ultima proposta di delibera avente in oggetto l’uscita dal Consorzio Gal Isola Salento).
Lungi dal contestare certezze, pur qualche dubbio ci turba. Ci dispiace ma non sono state valutate bene le conseguenze di quando qualcuno si propone con autorità ed arroganza dimenticando che anche in politica non si può prescindere dal rispetto. Quanto sopra detto non sarà gradito a qualcuno ma ha il pregio della sincerità.
Abbiamo sognato che da Noha potesse partire un bel segnale di rinascita e ricordiamo l’intervento del Sindaco che nell’occasione del congresso per l’elezione del coordinatore del Circolo si felicitava per l’entusiasmo ed ancora l’entusiasmo del Segretario Provinciale Piconese che sicuramente è stato frenato da chi invece remava contro.
Grazie al coordinatore di Noha Ing. Luigi Paglialonga che comunque non ha avuto il piacere di vedere applicate le regole statutarie che dovevano portare all’elezione del Segretario Cittadino.
Grazie a tutte le compagne ed i compagni con i quali abbiamo condiviso questa esperienza al servizio della cittadinanza ed ora meditano la fuoriuscita dal partito.
Chiediamo scusa perché avremmo potuto fare di più e meglio se il partito avesse proficuamente partecipato e non ci fosse stata la reticenza di tutto il gruppo dirigenziale ed addirittura la soddisfazione di qualcuno che aveva dichiarato disinteresse alla risoluzione dei problemi non riconoscendola come “una propria battaglia”.
Speriamo in tempi migliori augurando una più efficiente organizzazione del partito democratico per chi vorrà confrontarsi e proporsi per le prossime tornate elettorali, recuperando il senso della politica intesa come possibilità per gli uomini di dare la parte migliore di se stessi quando anche fossero gli uomini migliori.
Al Coordinatore del circolo PD Noha Al Coordinatore del Circolo PD Galatina Al Segretario Provinciale PD Lecce E p.c. Al Segretario Regionale PD Bari
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