L'arcivescovo D'Ambrosio chiude la visita pastorale e nomina quattro lettori e due accoliti
È durata tre anni la Visita Pastorale che l’arcivescovo Domenico Umberto D’Ambrosio ha compiuto in tutte le parrocchie della diocesi di Lecce, dove ha incontrato le numerose realtà ecclesiali, civili ed istituzionali. Domani pomeriggio, alle ore 18, la concelebrazione eucaristica di chiusura, in Cattedrale, alla presenza dei parroci, dei sacerdoti, religiosi, diaconi, laici, confraternite, movimenti e associazioni. “Il lungo tour, che per tre anni mi ha visto pellegrino nelle Parrocchie, mi ha reso più che soddisfatto”, dichiara D’Ambrosio in una lunga intervista pubblicata sul numero de L’Ora del Salento di questa settimana. “Sono contento – aggiunge - soprattutto per l’impegno che le singole parrocchie hanno profuso nella preparazione e poi per la simpatia, la disponibilità e la comunione manifestate, oltre che per il coinvolgimento di tante realtà. Il tutto è andato ben al di là di quanto mi aspettassi, in special modo per l’accoglienza con cui sono stato ricevuto. Quando ripenso ai tanti momenti vissuti in questa esperienza, ho il vivo ricordo delle emozioni forti che essi hanno suscitato in me, tanto da chiedermi chi mai fossi io per meritarmi tutte quelle dimostrazioni di affetto così spontanee e non artefatte”.
Durante la concelebrazione è prevista l’istituzione di quattro lettori e di due accoliti, tutti e sei studenti di teologia presso il Seminario Regionale di Molfetta, in cammino verso il sacerdozio.
I nuovi lettori sono Francesco De Matteis della Parrocchia S. Maria del Popolo in Surbo, Gianmarco Errico della Parrocchia Maria SS. Assunta in Trepuzzi, Andrea Miceli della Parrocchia Maria SS. Assunta in S. Pietro Vernotico e Matteo Quarta della Parrocchia S. Antonio Abate in Carmiano. I due nuovi accoliti, invece, sono Andrea Gelardo della Parrocchia Maria SS. Assunta in Arnesano e Francesco Quarta della Parrocchia S. Antonio Abate in Carmiano.
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