"Per l'ampio spazio a saettar insegno"

Il 61° Stormo ha cambiato stemma e le Frecce Tricolori hanno entusiasmato ed emozionato

Il 10 maggio 2015, da molti considerato solo il giorno della Festa della mamma, ha rappresentato, invece, una tappa molto importante per il reparto del 61° Stormo "Carlo Negri" dell'Aeronautica militare di Galatina. Si è infatti svolta, presso l'aeroporto "Fortunato Cesari", la cerimonia di "Cambio di Stemma". L'attuale stemma del 61° Stormo è una rielaborazione di quello della Scuola Addestramento Caccia. Vi sono rappresentati un pinguino (che nel gergo aeronautico identifica il novizio) e l'arco con la freccia incoccata della Dea Diana, circondato da due Fronde di alloro e sormontato dalla corona turrita (simboleggiante la Caccia).
Questi due simboli sintetizzano la missione dello Stormo, anche racchiusa nel motto presente nello stemma: "Per l'ampio spazio a saettar insegno".
Con il mutare dei compiti assegnati al Reparto Addestrativo Salentino, è stato individuato uno stemma più consono e rappresentativo della tradizione dell'Aeronautica Militare (settore dell'addestramento al volo), quello della Scuola Caccia di Castiglione del Lago. Esso al posto del pinguino presenta l'effigie di un'aquila.
L'evento è iniziato alle ore 10:00 circa; dopo il discorso di apertura e del "Cambio di Stemma", i Generali Preziosa e  Girardi accompagnati dal Colonnello Tarantino, hanno augurato buona fortuna ai piloti che, alle ore 11:00, hanno dato il via alla Manifestazione Aerea facendo decollare i velivoli di modelli diversi: da quelli ad elica a quelli più avanzati della nuova generazione. 
Lo spettacolo durato circa un'ora, è stato seguito dall'esibizione delle Frecce Tricolori, che ha lasciato migliaia di spettatori senza parole.
Al termine dell'attività, i partecipanti alla cerimonia hanno accolto tra applausi e complimenti i piloti, provenienti da sei differenti Nazioni, i quali sono stati molto disponibili a firmare autografi e fare foto.
Davvero emozionante è stato il momento in cui i piloti si sono recati ad abbracciare e salutare i bambini del reparto oncologico che erano lì per assistere stupefatti allo spettacolo.


Lunedì, 11 Maggio, 2015 - 00:06

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