Lal Lisi ancora campione italiano di Muay Thai
Lal Lisi continua a vincere. Il giovanissimo fighter (appena 14enne) in forza alla ASD Polisportiva Zen Shin di Galatina ha infatti difeso e confermato il titolo Italiano di Muay Thai conquistato a Roma lo scorso novembre, battendo con disinvoltura il proprio avversario, atleta del Team Muller, di Bari.
L'incontro, disputatosi il 24 gennaio u.s., era inserito nell'ambito della manifestazione Fighting Cup Extreme, organizzata dalla Kombat League.
Lisi, enfant prodige noto ormai negli ambienti marziali per le sue straordinarie doti atletiche, è stato fortemente voluto dall'organizzazione per la serata dedicata ai professionisti, in una ricca giornata di combattimenti che ha visto avvicendarsi sul quadrato di gara atleti provenienti da discipline differenti.
L'incontro, sviluppatosi nell'arco delle tre riprese, ha visto il predominio pressoché totale del giovane salentino, le cui capacità sono state apprezzate e lodate dal folto e caloroso pubblico presente, oltreché dagli organizzatori ed esperti che hanno assistito al match.
Lal Lisi continua così nel migliore dei modi il suo percorso di crescita intrapreso sotto la sapiente guida di Antonio Buono nella polisportiva galatinese, una crescita costante che lo ha già visto più volte vittorioso in competizioni non soltanto di Muay Thai ma anche di Kung Fu Sanda. Lisi, infatti, proviene dal Kung Fu T'ien Shan P'ai, "scuola di metodo" che - come ricorda il M° Buono - «consente di costruire un'atleta completo, capace cioè di poter fronteggiare avversari provenienti da qualsiasi disciplina marziale». Ed i risultati paiono proprio dare ragione alle parole del M° Buono, poiché dalla sua scuola sono già emerse belle realtà del combattimento, come Andrea Ferreri ed Alessia Coluccia, quest'ultima passata proprio di recente nei professionisti a soli diciotto anni.
Insomma, visti i precedenti della scuola Zen Shin ed il talento di cui è dotato, Lal Lisi ha davvero ottime possibilità di raggiungere alti traguardi conquistando i titoli e le cinture più ambite.
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