“Non abbiamo nessuna volontà di perseguitare lo stabilimento Colacem di Galatina, e non vogliamo fare demagogia”. Antonio Chiga, sindaco di Zollino, è uno degli otto primi cittadini salentini (Galatina, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto e Zollino) che ieri hanno scritto (via pec) a Provincia di Lecce - Servizio Tutela e Valorizzazione ambientale, ARPA Puglia DAP Lecce,  ASL Lecce SISP e SPESAL, Regione Puglia – Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ministero dell’Ambiente, Presidente della Provincia di Lecce, Al Presidente della Regione Puglia.
L’oggetto della lettera riguarda il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) relativa allo stabilimento di via Corigliano. L’occasione era fornita da un Tavolo Tecnico fra Arpa, Asl e Provincia di Lecce ed i sindaci hanno voluto far sentire nuovamente la loro voce.
Le premesse fondamentali della missiva sono sempre le stesse di altri documenti diffusi sul web, (fra cui quello al quale anche l’Ordine dei Medici aveva concesso il suo logo senza saperne spiegare i presupposti), in cui i dati citati (costi per danni ambientali e sanitari compresi fra 37 e 67 milioni di euro fra il 2008 ed il 2012) o non sono scientificamente dimostrati o vengono evocati senza dare riferimenti precisi.
“Sono i tecnici a fornirci le informazioni -dice Oriele Rolli, sindaco di Cutrofiano- dobbiamo fidarci di loro”. “Non bisogna fossilizzarsi sulle cifre -è l’opinione di Paolo Solito, sindaco di Sogliano Cavour- lo spirito della lettera è quello di chiedere un  maggiore coinvolgimento ed un approfondimento delle questioni che noi poniamo. E’ vero però che dalle nostre osservazioni il picco dei tumori riguarda la generazione più anziana quando certi accorgimenti tecnici non c’erano nello stabilimento. E devo dire che con l’azienda si è sempre ragionato perché si è costantemente dimostrata sensibile verso i cittadini di Sogliano”.
“La presenza del Comune di Galatina nella conferenza dei servizi ed a tutti i livelli è sempre stata seria e responsabile -afferma Marcello Amante, sindaco di Galatina- la lettera prosegue su quella linea”.