Per la terza volta è stata violata, ieri sera, l’abitazione dell’avvocato Carmine Perrone, a Collemeto. La signora Adriana, moglie del professionista molto noto a Galatina, dove è stato anche vicesindaco, si era assentata per delle commissioni fra le ore 18 e le ore 19.
I ladri, che probabilmente tenevano sotto controllo i suoi movimenti, dopo avere scavalcato il cancello d’ingresso, hanno forzato la porta che dà in cucina. Hanno, poi, messo a soqquadro la casa. Trovata  la cassaforte, hanno tagliato lo sportellino blindato con un potente flessibile. Si sono portati via denaro contante, gioielli e documenti importanti. Nel bottino c’è anche un libretto di risparmio che, essendo nominativo, non potrà mai essere utilizzato.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Galatina ai quali è stato denunciato anche un altro furto avvenuto a Santa Barbara.
Le indagini si svolgono a tutto campo. L’abitazione non ha un sistema di video sorveglianza ma si spera di individuare qualche auto sospetta magari transitata in altre strade della frazione coperte da telecamere.
Sembra certo che chi ha operato all’interno avesse almeno un complice all’esterno che fungeva anche da palo. I malviventi, infatti, non potevano sapere a che ora la padrona di casa sarebbe rientrata.
Quando nel 2014 la casa dell’avvocato Perrone fu visitata dai ladri, le modalità con le quali operarono furono quasi identiche a quelle degli ignoti scassinatori di ieri sera.