L'Addolorata cade in pezzi, intervengono i Vigili del Fuoco

Ha cominciato a sgretolarsi proprio pochi giorni dopo l’emissione del decreto del Ministero per i Beni e le attività Culturali che dichiara “l’immobile denominato ‘Chiesa Madonna Addolorata’ (…) di interesse storico-artistico ai sensi dell’art. 10, comma 1 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42”.
“È stato un miracolo che quel  grosso fiore di pietra non sia arrivato in testa a mio padre”. Sorride Donato Lattarulo, segretario dell’Arciconfraternita dell’Addolorata, mentre racconta quanto è accaduto intorno alle sette e un quarto di ieri mattina. “Come al solito –dice- era andato a portare i giornali al bar (Donato gestisce una tabaccheria –edicola a due passi dalla chiesa). Quando è tornato mi ha raccontato di avere udito improvvisamente un rumore alle sue spalle come di qualcosa che si infrangeva sul marciapiede. Vedendo quelle grosse pietre sui basoli si è reso conto del pericolo che aveva corso”.
È stato Donato ad avvertire i Vigili Urbani e poi Biagio Buccella e don Aldo Santoro, rispettivamente priore e rettore della Confraternita. La necessità di impedire l’accesso nell’area antistante la chiesa è apparsa subito evidente. Dal vaso che adorna il lato sinistro della facciata si era staccata la parte centrale superiore a forma di fiore stilizzato. C’era il rischio che lo sgretolamento continuasse. Sono stati allora chiamati i Vigili del Fuoco. I caschi rossi sono intervenuti da Maglie ma hanno poi dovuto chiedere l’appoggio dei colleghi di Lecce con l’autoscala. Giunti alle porte di Galatina i pompieri leccesi sono stati costretti a rinunciare all’intervento per un guasto meccanico proprio all’autoscala. Dovranno tornare nei prossimi giorni per completare l’ispezione della facciata e la sua messa in sicurezza. La zona intanto è stata transennata. L’ingresso alla chiesa avverrà da Piazza Alighieri.

(le foto sono di Franco Mazzotta)

Domenica, 14 Aprile, 2013 - 00:07

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