"La volontà di un territorio di non rassegnarsi"

Gentile Dott. Serravezza, tutti noi conosciamo il tuo impegno e la tua determinazione per fare di questo mondo un posto migliore dove tutti si occupino e si preoccupino della salvaguardia del pianeta e del suo ecosistema. Da anni siamo uniti nella lotta contro l'ulteriore, dannoso ed inutile mostro della Tap che, con la complicità del Governo, intende violentare il nostro mare e la nostra terra per favorire l'interesse economico di pochi.
Da anni, nonostante le proteste dei tantissimi cittadini salentini, di tantissimi Sindaci ed amministratori, assistiamo ad una pervicace volontà di realizzare l'opera contro la volontà del territorio in nome di un millantato interesse strategico nazionale.
Nessun interesse, vero o falso che sia, può giustificare l'annientamento della volontà popolare, violentare il territorio, ridurre le popolazioni ad una succube rassegnazione.
Seguiamo con seria preoccupazione la forma di protesta con cui hai deciso di svegliare l'attenzione del governo su questo ennesimo scempio, unendoti allo sciopero della fame già intrapreso, da quasi un mese, dal prof. Ippazio Luceri .
La vostra protesta estrema rappresenta la volontà di un territorio di non rassegnarsi, ci auguriamo che le istituzioni competenti riescano immediatamente a dare un segnale di tregua che consenta
di interrompere il vostro sacrificio.
A tal fine lanciamo anche da Galatina il nostro appello, per impedire che l'indifferenza del Governo provochi danni gravi oggi alla vostra salute, domani all'intero territorio salentino.

Giovedì, 4 Maggio, 2017 - 00:06