"La TARI non si aumenta! Confido nel Sindaco e nell'Assessore al Bilancio"
Non condivido, né avallo la proposta degli Uffici Finanziari di predisporre un Piano Economico Finanziario integrativo sul costo dei rifiuti di circa € 800.000 al fine di salvaguardare gli equilibri di bilancio. Tutti i Piani da noi approvati sinora hanno rispettato scrupolosamente i dettami normativi che indicano quali voci di costo possono e devono esservi inserite. Solo lo scostamento
imprevisto ed imprevedibile di una di queste voci potrebbe consentire una modifica del Piano già approvato in Consiglio Comunale.
Ad oggi non è intervenuto alcun fatto nuovo che possa motivare tale modifica, che peraltro sarebbe illegittima se l'inserimento riguardasse una voce di costo non prevista dalla legge.
Anzi grazie all'avvio del compostaggio è prevedibile immaginare un ulteriore risparmio sull'ammontare dell'ecotassa, di cui in questi tre anni siamo sempre riusciti ad evitare l'aggravio e la penalizzazione, ma che forse quest'anno per la prima volta riusciremo anche a ridurre ulteriormente.
Per cui assolutamente ingiustificata ed illegittima è la possibilità di approvare un PEF integrativo che non ha la necessità di assorbire costi imprevisti o imprevedibili, per i quali, peraltro, la norma imporrebbe l'inserimento nel PEF dell'anno successivo e mai la possibilità di redigere un PEF integrativo nell'anno in corso.
Confido nel lavoro del Sindaco e dell'Assessore al Bilancio che, insieme agli Uffici, possano risolvere diversamente e con competenza un possibile rischio di squilibri.
Rifiuti, 800000 euro di aumento della tassa?
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