'La Taranta è viva', arrivano i complimenti del Presidente della Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO
Galatina riprende il suo posto di preminenza, nella storia del Tarantismo, grazie soprattutto all’opera di ricerca scientifico-culturale che il Club UNESCO della Città ha voluto e saputo sviluppare, in collaborazione con l’amministrazione comunale, nei mesi passati. Il lungo ed approfondito lavoro si è concretizzato, nei giorni 28 e 29 giugno scorsi, in momenti di arricchimento per i moltissimi che hanno partecipato sia come interpreti, sia come fruitori.
Ho avuto la fortuna di essere tra questi ultimi ed ho così potuto godere dei differenti momenti preparati con una cura filologica ineccepibile ed un amore per la propria terra tangibile in ogni momento.
Le “zacareddhre”, preparate dalle socie del Club UNESCO, svolazzanti poi dalle varie Porte e dai negozi, grazie all’aiuto di uomini ed abitanti, sono stati uno dei primi simboli che hanno testimoniato quanto l’evento, organizzato minuziosamente a tavolino, abbia saputo e voluto coinvolgere la popolazione tutta!
Vincenza Magnolo è stata la giovanissima eroina del 28 sera: la sua voce, la sua immagine, la sua testimonianza diretta hanno fatto letteralmente “fermare” una piazza gremita da gente in festa, che seguiva canti e ronde. Il video, voluto dal Club UNESCO di Galatina per raccontare e far rivivere la storia dell’ultima “tarantolata” ha toccato i cuori di grandi, piccoli e piccolissimi. Ha fatto nascere in molti l’orgoglio di appartenere a questa terra ed in tutti la riconoscenza per quanti si dedicano con tanta passione a raccogliere e tramandare le radici di una tradizione orale che altrimenti andrebbe perduta, a danno delle future generazioni.
Con ancora i canti e le immagini di Vincenza nel cuore, la mattina del 29 abbiamo seguito l’orchestrina che ci ha portato, dietro i carretti tradizionali, all’ abitazione per la terapia domiciliare per poi arrivare al Pozzo miracoloso.
L’attenta ricostruzione degli ambienti e delle danze in cui le tarantolate ed i tarantolati si muovevano ci ha riempito di commozione. Che emozione nel vederle, alfine risanate!
Un altro contributo prezioso il Club UNESCO di Galatina lo ha dato coinvolgendo le scuole di ogni ordine e grado. Non è mancata l’attenzione all’aspetto educativo per un’Associazione che si riconosce nei valori internazionali dell’Educazione di qualità e nella valorizzazione del Patrimonio Immateriale.
Abbiamo così potuto gustare la “Pizzica” reinterpretata dalle giovani generazioni che ne faranno tesoro. Anche la loro esibizione è stata voluta in Piazza ed anche in quei momenti la folla si è fermata, plaudente e commossa.
Ogni regione, provincia, città italiana è unica nel suo genere e, pur essendo il frutto di millenarie contaminazioni, mantiene delle originalità che ne costituiscono un patrimonio irripetibile.
E’ quanto ci ha dimostrato nei fatti “Il Pasto della Tarantola” l’ultima, almeno per me, sorpresa di questa immersione incantata in una realtà sconosciuta. Ad una recitazione modernissima si é abbinata la degustazione dei quattro prodotti più tipici della terra del Salento ed il vino più idoneo ad esaltarne le caratteristiche. Ancora una volta giovani donne sono state le nostre mentori che hanno saputo farci “sentire” i sapori di una terra ricca ed antica che chiede di non essere snaturata.
Al termine di questa esperienza, che è stata sempre sorretta dall’attenzione affettuosa, naturale ed elegante dei molti soci del Club UNESCO di Galatina, non posso che ringraziare e dirmi che non mi sentirò mai più forestiera, bensì una concittadina consapevole e desiderosa che tradizione, contemporaneità, ricerca, amore, si fondano in perpetuo, come è stato in questi giorni, e continuino a far lavorare, in modo così esemplare, un gruppo di giovani ed adulti che ha scelto, aderendo alla Federazione dei Club e Centri UNESCO, di salvare il Patrimonio materiale ed immateriale della propria terra per contribuire “a costruire nel cuore dell’Umanità le difese della Pace” attraverso l’Educazione, la Scienza, la Cultura e la Comunicazione.
Grazie a tutte e tutti ed arrivederci a prestissimo
Maria Paola Azzario
Presidente Federazione Nazionale Italiana dei Club e Centri UNESCO
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