"La quercia di San Sebastiano non ha più di 80 anni"

Il racconto di Giovanni Palumbo che la vide nascere e la curò con le sue mani

“Era una piantina quasi invisibile. L’ho curata e l’ho fatta crescere io”. Giovanni  Palumbo ha novant’anni e non vuole rinunciare ad uno dei suoi più vividi ricordi d’infanzia. “La quercia vallonea che ora appare così maestosa è lì da non più di ottanta anni –racconta l’austero nonno- un giorno la vidi, piccolissima, vicino ad un muretto a secco. Allora stavo con la mia famiglia nella Masseria San Sebastiano che ora non c’è più. L’abbiamo portata avanti per settantadue anni”.
“Quando dovevano fare il progetto per la circonvallazione sono venuti da me geometri e ingegneri ed a tutti ho ripetuto la stessa cosa –continua- quell’albero non ha assolutamente i trecento anni che ho sentito attribuirgli. L’ho tirato su io con le mie mani. Certo è una pianta forte e resistente. Tu la puoi piegare, maltrattare, le puoi tagliare i rami ma lei resiste e torna ad essere più bella di prima. È sopravvissuta più volte anche al fuoco. Si sa che d’estate si incendiano le stoppie. Qualche volta le fiamme l’hanno sfigurata ma lei si è sempre ripresa ed ha continuato a crescere”.
Quando tre anni fa si scoprì che la nuova circonvallazione ovest di Galatina sarebbe passata nei pressi della quercia di San Sebastiano rischiando di danneggiarla, ci fu una grande mobilitazione mediatica che portò la Provincia a deviare il percorso.
La questione finì anche in Parlamento con un’interrogazione dei senatori  del movimento cinque stelle i quali chiesero “ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle politiche agricole, alimentari e forestali e per i beni, le attività culturali e il turismo” di “salvare la grande quercia vallonea di San Sebastiano, plurisecolare albero di una specie molto rara che domina il panorama dell’immediata periferia del paese(…)”.
Il ministro Bray rispose agli interroganti che “(…) la posizione della "quercia vallonea" di Galatina in zona S. Sebastiano, che ai tempi dell'approvazione del progetto definitivo della circonvallazione non risultava censita, è esterna al tracciato stradale”.
I lavori per la costruzione del secondo tratto di quella strada sono iniziati da qualche settimana ma ora si sono fermati proprio nei pressi del grande albero. Sotto il nuovo tracciato stradale passa una condotta dell’acquedotto (porta l’acqua dal Pertusillo) fondamentale per Galatina. Occorrerà ora spostarla con una spesa prevista di circa quattrocentomila euro.

La quercia vallonea sulla collina di San Sebastiano è un 'albero monumentale'

Lunedì, 19 Gennaio, 2015 - 00:06

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