La Protezione Civile di Galatina incontra Franco Gabrielli
Franco Gabrielli, Capo Dipartimento di Protezione Civile, ha effettuato mercoledì scorso una visita ufficiale al presidio di protezione civile presso il distaccamento aeronautico di Jacontenente (Foresta Umbra), allestito dalla Regione Puglia per la Campagna AIB 2013. Fra le organizzazioni invitate c'era il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Galatina, rappresentato da Vito Murrone. Per il sesto anno la Puglia finanzia un’importante realtà di gemellaggio tra volontari e funzionari di protezione civile di quattro diverse regioni (Puglia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia e dell’Ana- Associazione Nazionale Alpini) a presidio del territorio del Gargano contro gli incendi boschivi.
“Questo presidio è l’incarnazione di un’Italia che funziona, di un sistema di cooperazione valido e aperto al contributo di tutti”, ha detto Guglielmo Minervini, assessore alla Protezione Civile della Regione Puglia, “Ed è un importante passo in un percorso più complesso, che deve arrivare a coinvolgere sempre di più i cittadini. Sono i cittadini che con i loro comportamenti responsabili e con una maggiore cultura di tutela e rispetto del territorio potranno aiutare il sistema a fare prevenzione a ogni livello. La Protezione civile siamo noi”.
“La Protezione Civile è una comunità, un sistema che funziona se tutte le sue componenti funzionano”, ha aggiunto il prefetto Garbielli, “Un maturo sistema di protezione civile è quello in cui ognuno fa la sua parte: le amministrazioni a ogni livello, i volontari e naturalmente i cittadini, che sono la base fondante. I cittadini italiani devono abituarsi a essere operatori di sicurezza e a pre-occuparsi, cioè a occuparsi ‘prima’ di conoscere il pericolo per prevenirlo e affrontarlo consapevolmente. Se le comunità diventano consapevoli diventano esigenti, anche con i Comuni che devono fare Piani di protezione civile efficaci ed efficienti sempre aggiornati”.
La caratteristica distintiva dell’esperienza di Jacotenente è proprio la cooperazione costruttiva tra istituzioni nella prevenzione per la tutela del territorio. Lo hanno evidenziato il comandante del 32° stormo di Amendola, colonnello pilota Michele Oballa, il comandante del distaccamento di Jacotenente, tenente colonnello Antonio Di Paola, e il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, nel cui territorio comunale ricade la caserma. Tutt’e tre hanno sottolineato anche l’importanza del volontariato, cioè quella parte di cittadinanza attiva e consapevole.
“Oggi il vero valore aggiunto della protezione civile è proprio il volontariato, organizzato a attrezzato”, ha aggiunto il prefetto Gabrielli, “E chi investe in volontariato organizzato di protezione civile fa un ottimo investimento”.
Scelta fatta dalla Regione Puglia, che ha riservato i fondi per la protezione civile a capitoli di bilancio non sottoposti ai tagli del Patto di stabilità. “La Regione ha voluto affermare un principio importante: ci sono settori che vanno tenuti al riparo dai tagli economici e uno di questi è la protezione civile, da cui dipende la sicurezza dei cittadini e del territorio”, ha ricordato Minervini. Tanto è vero che la Puglia ha sottoscritto una convenzione per avere a disposizione sul territorio regionale due fire boss pronti a intervenire sugli incendi boschivi. Una scelta dettata dalla necessità di affrontare il taglio alla flotta aerea del Dipartimento, che quest’anno mette a disposizione dell’intero territorio nazionale solo 15 Canadair affidati dai Vigili del Fuoco, a fronte dei 33 mezzi (Canadair, fire boss e altri) degli anni scorsi.
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