La politica parolaia di una maggioranza inconcludente

Egregio Direttore, nella lettera inviata  dal Sig. Roberto Magurano, dal titolo “L'isola che non c'è e i politici inesistenti” , ho letto, con la consueta attenzione, sia l’ennesima amara considerazione di un cittadino sulla mala gestione della cosa pubblica a Galatina che il Suo, pur breve, commento.
Il Sig. Magurano ha ragione, tanto quanto hanno ragione i numerosi galatinesi (basta scorrere la rubrica “Lettere” del sito) che, in questi ultimi quattro anni di mio impegno politico diretto, con rabbia e con sconforto hanno evidenziato criticità che agli occhi dei più apparivano palesi e che solo una “politica cittadina cieca ed opportunistica” riusciva a non vedere.
E’ indiscutibilmente vero che la responsabilità non può che ricadere, su  “gli attuali inquilini di Palazzo Orsini (maggioranza e opposizione)” chiamati a gestire la cosa pubblica, ma è altrettanto vero che le responsabilità andrebbero distribuite equamente: c’è una maggioranza che decide e una minoranza (non mi sono mai sentito “opposizione”) demandata a controllare e proporre. Proporre, chi siede sui banchi delle minoranze può solo proporre provvedimenti che la maggioranza può decidere di far suoi, approvandoli in un confronto sano e costruttivo tra le parti. A volerlo fare.
Cosi’ come devo constatare con rammarico che spesso, a margine dei Consigli Comunali, massimo momento di diffusione pubblica dell’attività amministrativa, più che dare voce a proposte e idee si inseguono i teatrini creati ad arte quale strumento di “distrazione di massa” da parte di chi, male amministrando, non ha nessun interesse  ad entrare nel merito delle problematiche.
L’argomento “rifiuti” è ostico, ma dal banco delle minoranze qualcosa si è provato a fare, pur nella consapevolezza di non avere “né la forza, né la formazione”. L’essere minoranza priva della forza, la storia di vita di ognuno di noi determina la formazione; ingenerosa però appare, a chi scrive, la generica affermazione della mancanza di “voglia di pretendere da tutte le Istituzioni che facciano il loro dovere” .
Qualcosa la “minoranza” che rappresento ha provato a fare :
10 gennaio 2014, Consiglio Comunale: argomento “Isola Ecologica” con miei interventi (allego estratto verbale c.c.)
04 aprile 2014: presentata proposta di Delibera per l’adesione al progetto “Rifiuti Zero” a cui la maggioranza non ha mai dato seguito  non portando a compimento l’iter amministartivo (allego copia della proposta di Delibera )
24 marzo 2015: presentata “Interrogazione Urgente” al Sindaco Montagna per richiedere informazioni sulla realizzazione dell’Isola Ecologica alla quale non si è mai data esauriente risposta (allego interrogazione).
Si poteva fare meglio e di più? Certamente si, migliorarsi è un mio obiettivo di vita e credo lo sia per tanti, tranne per chi con supponenza, essendo oggi maggioranza, esercita una “politica parolaia” costruita sui proclami e nella quasi totale assenza di fatti.
Un cordiale saluto.

Egregio Consigliere, i documenti che Ella gentilmente ha allegato alla Sua gradita lettera (unica fino ad ora!) sono testimonianza del Suo impegno istituzionale del quale Le do molto volentieri atto.  Il mio riferimento però era ad un'attività politica fatta anche fuori dal Palazzo con gli strumenti che la democrazia, la non violenza e la fantasia mettono a disposizione. Ricambio i Suoi cordiali saluti. (d.v.)

Mercoledì, 25 Maggio, 2016 - 00:07